SE COMISO PIANGE VITTORIA NON RIDE

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha scritto una lettera al direttore generale dell’Asp 7 di Ragusa, Ettore Gilotta, per chiedere maggiore attenzione nei confronti dell’Ospedale di Vittoria.
“Ho già avuto modo di constatare la disponibilità e l’apertura al dialogo del dottore Gilotta- dichiara il primo cittadino – al quale ho fatto presente la necessità di rafforzare gli organici del Guzzardi. Ma le notizie di cronaca degli ultimi giorni, relative al mancato funzionamento della Tac in dotazione al nostro Ospedale e al ritardo con cui un’ambulanza del 118 (che solitamente interviene con sollecitudine) è intervenuta in un caso di estrema urgenza mi spingono a rivendicare più attenzione e ad accendere i riflettori sulla sanità vittoriese. Peraltro, molti medici e infermieri che operano al Guzzardi – in particolare, nei reparti di Rianimazione, Medicina generale, Cardiologia e Ginecologia – mi hanno rappresentato la gravissima carenza di organico e l’assoluta necessità di un potenziamento delle risorse umane.
Risulta difficile comprendere come si possano garantire i servizi di Anestesia e Rianimazione attraverso incarichi di soli due mesi ai professionisti: in tal modi si sta determinando una vera e propria fuga di rianimatori verso altri Ospedali, che invece garantiscono incarichi per uno o due anni addirittura.
Drammatica è la situazione in cui vera il reparto di Cardiologia, che ha a disposizione un numero assolutamente insufficiente di operatori sanitari tecnici.
Anche il reparto di Medicina generale sconta l’inadeguatezza numerica di infermieri, con il risultato che quelli in servizio sono costretti a sobbarcarsi turni estenuanti.
Quanto al reparto di Ginecologia, si attende ancora l’agognata ristrutturazione dei locali, e diventa improcrastinabile l’attivazione della sala parto per le emergenze chirurgiche, al fine di evitare che le partorienti debbano sottoporsi ad avventurosi traferimenti di reparto per arrivare nel polo chirurgico.
E ancora, non si hanno notizie della prevista dotazione della piattaforma per la risonanza magnetica nucleare, né dell’indispensabile istituzione dell’Osservazione breve al Pronto Soccorso.
In questa situazione, lo spirito di abnegazione e l’impegno che medici e infermieri profondono quotidianamente al servizio dell’utenza non possono bastare; occorre assumere tutti i provvedimenti necessari a garantire la salute dei cittadini, investendo nel potenziamento del personale e razionalizzando al meglio le risorse esistenti, anche attraverso il trasferimento di unità lavorative da altri ospedali. Personalmente, non sono contrario all’accorpamento degli inutili doppioni; ciò che rivendico è la sicurezza e la piena efficienza dei reparti di emergenza del Guzzardi. Qualora la dotazione organica fosse in linea con  gli standard, a quel punto si renderebbe necessaria una rivisitazione che tenga conto delle reali esigenze dell’Ospedale”.
Il sindaco ha chiesto al direttore generale Gilotta di fissare un incontro alla presenza degli operatori sanitari, allo scopo di individuare soluzioni tempestive ed efficaci ai tanti problemi posti sul tappeto. 

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