Seduta calda quella dell’ultimo Consiglio comunale, con coda polemica da parte dei consiglieri di opposizione Salvatore Toscano, Vincenzo Asta e Antonio Zocco Pisana, i quali, a mezzo comunicato stampa, fanno sapere di “sentirsi sconcertati ed offesi dalle risposte fornite dagli amministratori della città, in merito ad alcune legittime interrogazioni presentate sui problemi dei cittadini”.
A quasi un anno dalle elezioni, aggiungono, “la città vive in uno stato di totale abbandono, senza una guida, senza un progetto, arrabattata sull’ordinaria amministrazione”.
E giù dure critiche nei confronti del presidente del Consiglio, che “per discutere di questioni di ordinaria vita quotidiana e lavorativa dei cittadini si rifugia nel regolamento” e nei riguardi degli assessori che “rispondono in burocratese, suscitando rabbia ed anche proteste verbali da parte dei cittadini presenti in aula”.
Risposte evasive, a loro dire, sarebbero state fornite in particolare per i tassisti del porto, costretti a subire la concorrenza sleale dei vettori marittimi, per l’incapacità di elaborare un progetto per canalizzare nel territorio il flusso passeggeri provenienti da Malta, per il problema delle antenne televisive piazzate in contrada Palamentano e per il mancato avvio della raccolta rifiuti con le modalità annunciate nell’ordinanza sindacale del 28 febbraio scorso.
L’assessore Gugliotta, per la questione sollevata dai tassisti, ha risposto che il comandante della Capitaneria di porto ed il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, non hanno riscontrato alcun caso di concorrenza sleale. Quindi l’assessore Colombo, con riferimento al problema del posizionamento delle antenne televisive, ha informato il Consiglio del parere positivo dell’Arpa.
Per quanto riguarda infine la mozione presentata dai consiglieri Vincenzo Asta e Salvatore Toscano per sollecitare il pagamento delle spettanze arretrate agli operatori ecologici transitati dalla Geo Ambiente alla Dusty, l’assessore Gugliotta ha riferito:” Le difficoltà economiche di Geo Ambiente hanno determinato la nomina di un giudice tutelare, per cui, al fine di scongiurare il pericolo che le somme accreditate dal Comune per pagare i lavoratori, possano prendere strade diverse, come è accaduto nel recente passato, abbiamo inoltrato al giudice tutelare la richiesta per essere autorizzati a pagare le spettanze direttamente ai lavoratori”.