Sono, come è noto, piuttosto lenta, non di comprendonio ovviamente, bensì nel cambiare convincimento. Insisto, per ciò, nella scelta di scrivere e di inviare la comunicazione anche ai giornalisti. Dicevo in una mia precedente, all’Assessore Lorefice, che la comunicazione assicura la partecipazione dei cittadini e che questa partecipazione è democrazia. Contrapposto della democrazia è il potere monocratico o monocrazia di cui quasi tutti temiamo i rischi. Posta questa premessa, che chiarisce (pur brevemente) le ragioni per cui comunico attraverso la mediazione dei giornali, desidero segnalare che in via Sandro Pertini il piano stradale è disseminato di fosse che sembrano voragini. Ogni fossa, quando piove, si colma d’acqua (si vedano le foto allegate) e l’arteria diventa impercorribile alle auto, alle motociclette, alle bici, ai pedoni e agli stessi animali. Ma la cosa grave è che proprio in quella via, al civico 29, ha sede l’Associazione Piccoli Fratelli Onlus di cui fanno parte giovani e meno giovani in carrozzina, che rischiano quotidianamente di farsi male. Per il tratto che documento in foto potrebbe pensarsi che sia necessario rifare l’intero manto stradale. E così è. Nell’immediato, tuttavia, potrebbe essere utile colmare le buche per prevenire eventuali incidenti e comprimere i vistosi pericoli per i pedoni. Stavolta anch’io giungo in ritardo con la segnalazione, poiché sono almeno tre mesi, a quanto mi si dice, che la strada è in dissesto. L’assessore Lorefice interverrà sicuramente con la solerzia che lo distingue, e magari dirà che l’intervento è stato compiuto (perché son convinta che lo compirà) non per la mia segnalazione ma perché è nel suo dna e nel dna dell’Amministrazione. A me sta bene constatare che i cittadini, sopratutto i più deboli, vivano la loro giornata senza correre pericoli. Per il resto nessuno pretende di far tutto e sono assolutamente convinta che la città possa andare avanti grazie all’apporto di tutti. Dico di tutti, Assessore, e a buon intenditor poche parole.