SEL VOTERA’ SI AL REFERENDUM DEL 12 E 13 GIUGNO

“Oggi il Governo Berlusconi ha fatto approvare norme (in vigore) per costruire centrali nucleari sul territorio italiano. SEL chiede l’abrogazione di quelle norme. SEL vota SÍ al referendum del 12 e 13 giugno per impedire di costruire centrali nucleari costose, inquinanti, pericolose. Chiede una svolta coerente e organica delle politiche energetiche italiane ed europee fondata su efficienza, risparmio, rinnovabilità. In Italia nel secondo semestre 2010 sono state raccolte 100.000 firme su una proposta di legge di iniziativa popolare rivolta allo “sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”.

La discussione e l’approvazione di un testo organico potrà offrire un quadro unitario alle politiche di sostegno e incentivo a tutte le fonti rinnovabili, tenendo conto della necessaria e unitaria semplificazione procedurale e delle specificità di ciascuna (in particolare di quelle cosiddette “nuove”, eolico e fotovoltaico). La proposta chiarisce anche il percorso e le priorità di un piano energetico serio, concertato con l’Europa e con le regioni, capace di fare a meno dei combustibili fossili inquinanti clima alteranti e di garantire elettricità da fonti pulite e sicure.

La proposta è stata sostenuta da SEL sia nel merito che per la raccolta delle firme e giace in Parlamento, in questa legislatura vuota di norme utili e tempestive sulle politiche ambientali. Di fronte al terremoto del Giappone abbiamo sentito e manifestato lutto, commozione, solidarietà. Il sisma, lo tsunami, la tragedia nucleare del Giappone confermano la necessità di costruire il SI alla fuoriuscita globale dal nucleare e di dire SI a fermare il ritorno del nucleare in Italia (o subito o a primavera con il referendum). Siamo indignati per la subdola moratoria proposta ora dal Governo filonucleare, chiediamo un no al nucleare! Gli stessi “costi” del nucleare (già non competitivi solo se si conteggia lo smaltimento delle scorie) ora devono sottostare a nuovi parametri di sicurezza: è divenuta ormai la fonte di energia più costosa di tutte.

SEL vota SÍ ai referendum. Una svolta energetica è contenuto essenziale di una progetto di riconversione ecologica dell’economia (greening of the economy): risparmio, efficienza, rinnovabilità. Il contrario di quel che fa il governo Berlusconi che risparmia solo a causa della crisi, non è efficiente, non incentiva le fonti rinnovabili”.