Si è tenuto ieri pomeriggio, presso l’ Auditorium CONI -Scuola dello Sport di Ragusa, il seminario di studio su “Legge 162 del 10/11/2014- La negoziazione assistita nei rapporti della crisi della famiglia- Aspetti teorico pratici e valutazione del cambiamento, criticità e buone prassi“, promosso dalla Prefettura unitamente all’AIAF di Modica (Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori) e in collaborazione con l’Anusca (Associazione Nazionale Ufficiali Stato Civile e Anagrafe).
L’evento, molto partecipato per l’interesse suscitato dalla tematica in esame e per l’esigenza da più parti avvertita di un approfondimento della nuove disposizioni normative attraverso il confronto tra i diversi “attori” chiamati ad applicarla, quali Uffici giudiziari, Avvocati e Uffici dello Stato civile dei Comuni, ha visto la presenza di autorevoli relatori quali il Presidente del Tribunale di Ragusa dott. Giuseppe Tamburini, del Sostituto Procuratore dott. Francesco Puleio, dell’esperta ANUSCA riconosciuta dal Ministero dell’Interno dott.ssa Giuseppa Mantineo, dell’ ex Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modica avv. Ignazio Galfo e dell’avv. Maria Luisa Cartia.
Ha aperto i lavori il Prefetto Annunziato Vardè, cui hanno fatto seguito – dopo un momento dedicato al ricordo del giudice Michele Palazzolo prematuramente scomparso il mese scorso – i saluti dei rappresentanti delle istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione del seminario, l’avv. Alessandra Cassarino – referente AIAF, l’On.le avv. Giorgio Assenza – nella qualità di Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ragusa – e del Vice Presidente dell’ANUSCA dott. Corrado Zaccaria.
Nel suo breve intervento di apertura il Prefetto ha voluto sottolineare l’importanza delle innovazioni introdotte nell’ambito del processo di riforma avviato dal legislatore nella direzione della “semplificazione” dei procedimenti giudiziari civili, della riduzione dei tempi e dei costi della giustizia, evidenziando la necessità di nuove assunzioni di responsabilità da parte degli ufficiali di stato civile e degli avvocati nel diverso ruolo loro riconosciuto, con richiamo alle nuove competenze delle Procure della Repubblica e dei Tribunali, in ordine ai quali ciascuno deve fare la propria parte sul piano organizzativo ed operativo.
Particolarmente interessanti sono state le due relazioni del dott. Tamburini e del dott. Puleio che, nell’affrontare la parte relativa ai profili giuridici ed applicativi della riforma, definita dagli stessi come “epocale”, hanno fornito importanti spunti di riflessione utili a meglio comprendere i ruoli e le funzioni degli Uffici di rispettiva pertinenza, con indicazioni di carattere pratico derivanti dalle linee guida al riguardo predisposte. Non meno rilevanti sono stati i contenuti degli interventi dell’esperta dell’Anusca e dei due avvocati Carta e Galfo che hanno fatto un’ampia disamina degli artt. 6 e 12 della legge in tema di separazione personale, di cessazione degli effetti civili e di scioglimento del matrimonio, con puntuali riferimenti alla “convenzione di negoziazione assistita” e alla procedura semplificata, che si concretizzano rispettivamente – a seconda dei casi – nell’accordo che i coniugi raggiungono fra di loro alla presenza dei rispettivi avvocati e nella manifestazione di volontà da parte dei coniugi che decidono di separarsi o di divorziare davanti all’Ufficiale di Stato civile.
I lavori, in relazione alla opportunità da tutti ravvisata di ulteriori momenti di approfondimento necessari per dirimere dubbi e perplessità – almeno in questa prima fase applicativa, si sono conclusi con l’impegno di avviare un percorso volto, anche attraverso la formalizzazione di una rete sul territorio provinciale, alla definizione di possibili prassi condivise.