Apprendo con stupore la dichiarazione della società irminio che afferma di aver presentato al sottoscritto , quando ricopriva la carica di assessore all’ambiente del comune di Ragusa, il progetto delle nuove trivellazioni della società, di averlo discusso e di averlo approfondito con me senza che io esprimessi particolari critiche. Nella realtà non c’è stato nessun incontro diretto tra l’assessore all’ambiente e la società irminio. La presentazione del progetto è avvenuta ad una riunione, richiesta al sindaco, nella stanza del primo cittadino alla presenza anche dell’assessore al bilancio a cui sono stato invitato e durante la quale il dott. Pica ha esposto la tecnologia nell’estrazione di idrocarburi della Irminio, garantendo che non ci sarebbe stato alcun rischio per l’ambiente. Il mio intervento è stato di netta chiusura alle nuove estrazioni dicendo che avremmo fatto le barricate contro le nuove trivellazioni considerato pure che il M5S è un movimento notriv. Ho affermato anche che l’A.C. avrebbe garantito comunque i diritti di coltivazione di idrocarburi dai vecchi pozzi che la società Irminio aveva acquisito con la proroga decennale del gennaio 2012. Forse qualcun altro non ha espresso particolari critiche alle nuove trivellazioni, se non addirittura una certa benevolenza, ma non il sottoscritto che è stato sempre contrario per motivi culturali all’uso delle fonti fossili quali il petrolio perché letali per il clima della Terra . Di ciò si può trovare traccia in interventi del sottoscritto sulla carta stampata e online, in interviste alla RAI e alle emittenti locali, durante interventi in manifestazioni pubbliche, sia immediatamente prima che immediatamente dopo il periodo durante il quale ho ricoperto cariche pubbliche.