Sempre suggestivo l’incontro tra i due simulacri delle parrocchie intitolate ai santi apostoli Pietro e Paolo

    Due comunità che si uniscono. Per celebrare i solenni festeggiamenti esterni in onore dei santi Pietro e Paolo apostoli. Molti i fedeli che non hanno voluto mancare a un evento che si verifica una volta all’anno e che, per questo motivo, assume un significato spirituale molto speciale. Stiamo parlando dell’incontro tra i due simulacri sul sagrato della chiesa del Sacro Cuore (Gesuiti) concretizzatosi dopo che ciascuno tra questi, in processione, era arrivato dalla propria parrocchia con al seguito i propri devoti. I sacerdoti delle due chiese, il parroco don Gino Ravalli per San Pietro, il parroco don Mauro Nicosia per San Paolo, assieme agli altri sacerdoti (don Giovanni Nobile, don Andrea Pomillo, don Giuseppe Iacono, don Daniele Criscione) che hanno partecipato a questo speciale momento, hanno così inteso fornire una caratterizzazione particolare alla fase di preghiera che ha coinvolto i numerosi presenti. E per l’occasione i sacerdoti sono saliti sulla balconata della struttura che un tempo ospitava i Gesuiti. E da lì hanno benedetto la folla di fedeli in attesa che i due simulacri compissero l’incontro. Un momento di grande suggestione come hanno voluto ricordare i sacerdoti presenti parlando di una festa che assume un significato rilevante proprio perché il confronto tra due comunità di fedeli simboleggia il voler ricercare sempre e costantemente la costruzione di ponti, così come, tra l’altro, auspicato da Papa Francesco. I due simulacri, in processione, sono poi andati avanti assieme per un tratto di strada, lungo viale dei Platani. Un altro momento da annotare che, non a caso, ha visto la presenza di molte persone. I due simulacri, quindi, hanno fatto ritorno verso la propria parrocchia seguendo un percorso già definito e che ha toccato le varie zone del proprio popoloso territorio. Anche quest’anno, i solenni festeggiamenti in onore dei Santi Pietro e Paolo apostoli sono stati contrassegnati dalla sobrietà. Al rientro in chiesa dei simulacri, nelle rispettive parrocchie, le due comunità hanno dato appuntamento ai fedeli alla solennità liturgica in programma giovedì 29 giugno. Nella parrocchia di San Paolo, in particolare, martedì 27 giugno, alle 8,30 ci sarà la santa messa, alle 18 la preghiera del Santo Rosario, alle 18,30 i primi vespri. Alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote novello don Filippo Bella. Quindi, alle 20 la seconda serata di riflessione su “I viaggi missionari dell’apostolo Paolo e le sue lettere”. Mercoledì 28 giugno, vigilia della solennità liturgica dei Santi Pietro e Paolo apostoli, alle 8,30 ci sarà la santa messa, alle 18 la preghiera del Santo Rosario, i Vespri alle 18,30 mentre alle 19 la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal sacerdote don Maurizio Di Maria con la partecipazione delle famiglie e dei fidanzati Alle 20 la terza serata di riflessione sul tema “Il segreto di Paolo”. A San Pietro, invece, l’appuntamento è rinviato a giovedì 29 giugno con la celebrazione della solennità dei due santi. Alle 8,30 ci sarà la santa messa, quindi la preghiera del Rosario alle 18 e alle 18,30 la santa messa e la celebrazione dei Vespri nella solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo.

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