Sen. Giovanni Mauro: “Il governo regionale ha deciso di uccidere la ex provincia di Ragusa”.

“Il Governo regionale ha deciso di uccidere la Provincia di Ragusa, lasciandola a secco di fondi e mettendo a rischio tutti i servizi gestiti da questo ente”.

Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, capolista di Forza Italia alle elezioni regionali del prossimo 5 novembre.
“Una vera e propria umiliazione – aggiunge Mauro – alla quale si aggiunge una serie di beffe: i nuovi criteri di assegnazioni li ha stabiliti l’Assemblea Regionale Siciliana con una norma approvata ad agosto, appena un mese dopo l’accordo raggiunto nella Conferenza Regione/Autonomie Locali; l’assessore Marziano sostiene che non c’è da preoccuparsi perché gli enti possono spendere gli avanzi di amministrazione per la spesa corrente. Barzellette! Gli stessi che ieri hanno consentito, con il proprio voto, che venissero modificati i criteri, oggi piangono lacrime di coccodrillo, cascando dal pero. Non sanno evidentemente che cosa hanno votato in piena estate e quali conseguenze avrebbe comportato la loro scelta. Marziano, invece, nomen omen, deve proprio venire da un altro pianeta: mentre la maggior parte di questi enti rischia il dissesto per colpa di una linea di Governo che Marziano ha sposato e sostenuto, lo stesso parla di avanzi di amministrazione… Ecco il solutore esperto del rebus intricato! Come abbiamo fatto a non pensarci? Dite ai dipendenti della Provincia di Ragusa che l’ente è salvo e che non c’è nulla da temere, Marziano ha dato la soluzione. Verrebbe da ridere se non ci fosse, invece, da piangere sapendo che un assessore regionale è capace di simili dichiarazioni, mentre i servizi erogati dalle Province sono a rischio. Forse solo uno o due enti hanno qualche somma da poter impiegare, ma Ragusa, per esempio, no. Gli avanzi d’amministrazione del Libero Consorzio di Ragusa sono vincolati, riguardano i fondi ex Insicem che, come tutti sanno, sono destinati allo sviluppo economico e non possono essere intaccati perché a Palermo non sanno erogare le somme per gli enti locali”.


“Visto che ormai non si può più tornare indietro perché i decreti di assegnazione dei fondi sono applicati secondo norma – conclude Mauro – torno a suggerire al Presidente Crocetta di occupare gli ultimi giorni che gli rimangono a Palazzo d’Orléans in modo fruttuoso e sensato: utilizzi i fondi speciali della Presidenza per coprire i buchi che sta lasciando nelle casse delle ex Province siciliane. Sia ricordato almeno per una cosa buona a fronte di cinque anni di fallimenti!”.

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