Anche gli alunni di Frigintini e delle campagne delle scuole dell’obbligo hanno diritto ad un idoneo servizio di trasporto. A garantirlo dovrebbe essere il Comune di Modica, ma nonostante le ripetute missive inoltrate all’attenzione del Sindaco della Contea da parte del Consigliere Provinciale Ignazio Abbate tutto tace. La regolamentazione tesa a risolvere la problematica, garantendo stesse condizioni e standard ottimali previsti della legge a tutti gli alunni del territorio che devono recarsi presso gli istituti scolastici di secondo grado non riesce a trovare concretizzazione. “E’ impensabile – afferma il consigliere provinciale Abbate – che venga utilizzato per il trasporto scolastico extra urbano un bus omologato al trasporto urbano, dove vengono ammassate decine di ragazzi, impossibilitati a sedersi, sballottati di qua e di là nell’autobus per decine di chilometri.”
Abbate fa riferimento alla linea Frigintini-Modica che parte da Baronazzo alle 6.45, attraversando tutte le contrade di Frigintini eraggiunge Modica alle 7.30 lasciando al freddo, fuori dalle scuole, i ragazzi perché le scuole sono ancora chiuse. Lo stesso avviene per il ritorno, dove lo stesso autobus parte dal Liceo Artistico alle 13.40 e fa ritorno a Frigintini alle ore 14.40. “Credo continua il consigliere provinciale – che questo calvario subito giornalmente dai ragazzi, specialmente in inverno, non sia tollerabile, anche perché poi gli stessi hanno diritto di poter garantire lo stesso rendimento scolastico degli altri. Ecco perché rinnovo il mio invito al Sindaco di Modica ad intervenire presso l’AST per adottare un servizio consono alle esigenze degli alunni, ancora in età della scuola dell’obbligo. Le famiglie non possono tollerare l’utilizzo di mezzi non idonei, anche perché gli stessi sono costretti a pagare di tasca loro, per l’inadempienza dell’Ente Comune, il rimborso del biglietto del trasporto. Auspico che il servizio di trasporto scolastico, importantissimo per la vita scolastica del Comune di Modica, vista anche la tipicità dell’antropizzazione del nostro territorio, diventi prioritaria per la programmazione dell’Ente.”