SERVONO I FATTI PER COSTRUIRE IL CARTELLO POLITICO DEL CENTRO-DESTRA

Vincenzo Castilletti, coordinatore provinciale dei Popolari per l’Italia di Domani, torna a parlare della linea di condotta che sarebbe opportuno seguire in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Le risultanze sarebbero emerse da una riunione del gruppo dirigente.

“Dobbiamo chiederci, in primo luogo – afferma Castilletti – quale il programma che stiamo offrendo alla coalizione. Abbiamo preso atto delle aperture fatte da Nino Minardo, che poi ha ribadito quanto da noi in precedenza affermato, e da Orazio Ragusa. A questo punto ci chiediamo: se siamo tutti d’accordo circa le disponibilità manifestate, perché non sedersi subito attorno ad un tavolo per cominciare a discutere? Quale vuole essere il ruolo effettivo e concreto del Terzo polo? Con chi starà Forza del Sud? E il Pdl, appianate le divergenze interne, è pronto ad avviare la dovuta pianificazione? Sono tutti interrogativi legittimi che ci poniamo per fare in modo che dalla politica delle parole si passi a quella dei fatti.

“Non siamo alla ricerca di un cartello elettorale. Le elezioni si vincono sulla bontà delle idee a cui si aggregano gli uomini. Siamo, piuttosto, alla ricerca di un cartello politico che non deve solo vincere le elezioni ma deve anche, e soprattutto, essere in grado di governare”. 

Castilletti insiste sul bisogno di dotare il centrodestra di un proprio programma politico da offrire alla valutazione della coalizione.

“Riteniamo che – sottolinea Castilletti – la novità è rappresentata dal fatto che il suddetto programma dovrà pure essere costruito con quei rappresentanti della società civile che, oggi, hanno ritenuto opportuno aggregarsi non solo con i partiti ma anche con altre realtà associative le quale stanno in qualche modo incanalando il sentimento dell’antipolitica”.