Settanta ragazzi europei di nazionalità tedesca, spagnola, francese e italiana, protagonisti del progetto europeo di sensibilizzazione ecologica “Erasmus Plus 2014-2017 Rescuers of nature” si sono incontrati ad Ispica, ospiti del Liceo “Curcio” per presentare alla stampa e alle autorità il prodotto imprenditoriale ideato nell’ambito del progetto, un gioco da tavolo con database multimediale finalizzato alla conoscenza del territorio europeo e delle sue risorse e alla sensibilizzazione al riciclaggio e alla salvaguardia dell’ambiente. Il progetto curato per l’Italia dal dirigente scolastico Maurizio Franzò e dai docenti Mary Puccia, Massimo Micieli e Enza Serrentino, ha visto coinvolti gli studenti del Liceo Curcio di Ispica, dell’istituto Albero di Alcalà de Guadaira (Siviglia), del Liceo Polivalente Jean Moulin di Les Andelys(Normandia) e del Gymnasium di Lehrte (Hannover) che per tre anni hanno lavorato insieme in presenza nelle diverse nazioni o on line. Il gioco da tavola, simile nella struttura al gioco dell’oca, ma interattivo e supportato da un ricco database multimediale, è un prodotto che potrebbe aprire anche interessanti orizzonti occupazionali e si sta procedendo ad avviarne e tutelarne la diffusione nei quattro paesi. La tematica ecologica è stata scelta da studenti e docenti in sintonia con la Conferenza ONU di Parigi 2015 e con l’enciclica “Laudato si” di Papa Francesco. A complimentarsi con gli studenti europei stamattina al Liceo Curcio in rappresentanza della Regione Sicilia l’assessore regionale all’istruzione Bruno Marziano: “Il sapere è potere e voi sarete la nuova classe dirigente europea. Il lavoro insieme e la conoscenza diretta dei popoli e dei territori rompe ogni muro, ogni barriera, ogni tabù per costruire insieme l’Europa sognata da Altiero Spinelli, Robert Schuman e Paul Spaak”. L’ onorevole Marziano si è anche complimentato a lungo con il dirigente scolastico del Curcio, i docenti e gli studenti per la lungimiranza mostrata nella scelta della tematica ambientale come leitmotiv del progetto e per l’alto spessore dell’iniziativa. “La scuola è fatta da uomini e donne che si scommettono ogni giorno sull’educazione dei giovani. Noi in Sicilia abbiamo il 40% dei beni culturali dell’Italia e il maggior numero di siti Unesco di ogni regione e per questo l’intera società e la scuola in primis deve avere come obiettivo importante la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e dei beni culturali”. Il grazie dei ragazzi delle quattro nazioni all’Europa che li ha fatti incontrare e confrontare nella consapevolezza del bagaglio culturale che ognuno porta con sé e le note dei quattro inni nazionali cantati insieme da tutta la squadra europea con la mano al cuore ha concluso il meeting e emozionato tutti.