SETTE SETTIMANE THAI :IL VIAGGIO DI DANILO SCHININA’ SULLE NOTE DELLA TINTO RASS STREET BAND

“Sette Settimane Thai. Diario di un aspirante suicida” è il titolo dello spettacolo che Danilo Schininà presenta al Cinema Lumière il 29 Dicembre e il 2 Gennaio.

Non fatevi ingannare dalla magniloquenza del titolo, già dalla presentazione, rintracciabile su youtube, si comprende bene come si siano ben miscelate le caratteristiche dei vari artisti sul palco e quella del regista.

L’etereo  regista di Scicli, insieme al Teatro Armagine, oltre ad essere impegnato nella realizzazione di video, cortometraggi e spettacoli teatrali dalla più svariata tematica, ci coinvolge riportando sulla scena inchieste.  A marzo 2012, infatti, la compagine teatrale sarà impegnata in una tournè in Belgio per presentare l’Inchiesta Drammaturgica sul Caso Spampinato, realizzato in collaborazione con Roberto Rossi e già  andato in Scena a Riccione all’interno del Premio Ilaria Alpi e a Ragusa al Castello di Donnafugata. Spettacolo, tra l’altro,  patrocinato dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dal Segretariato sociale Rai e dalla Federazione Nazionale della Stampa.

Addetta alla rielaborazione è Fabiana Leggio mentre, per quel che riguarda le musiche, l’onere è toccato alla  Tinto Brass Street Band.  Ispirati dalle atmosfere noir dei clubs di New Orleans i sei ragusani che compongono la Band.  Thomas Occhipinti, che si diletta tra percussioni e flauto traverso.  Tromba e trombone sono suonate rispettivamente da Andrea Savasta e Andrea Dipasquale. Mr Don Colfit, detto anche Davide Dipasquale, si alterna tra gran cassa e percussioni dalla più svariata forma. Il chitarrista Enrico Giurdanella oltre a solleticare le corde del suo banjo, fa divertire con movenze da commediante. Non ultimo, Gianni Camillieri ed il suo bassotuba, che  apre ai suoni più gravi in chiave jazz.

La location è quella del cine teatro Lumière, a Ragusa e gli appuntamenti, lo ricordiamo, saranno due: il 29 Dicembre e il 2 Gennaio. Sarà di buon auspicio salutare il vecchio anno o aprirsi al nuovo in compagnia di questa curiosa compagine d’artisti.