Il settembre Kasmeneo si arricchisce anche di momenti culturali con Autori nel cortile. Il cortile della fondazione Bufalino è stato la cornice ideale per la presentazione di due libri: Brigante se more di Eugenio Bennato e La Malapianta di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso.
Intervistati dal giornalista Antonio Nicosia, Antonio Nicaso giornalista-scrittore, durante la serata ha fatto un excursus storico sulla mafia spiegando come fa ad insediarsi e a prendere il potere sui territori.
Ricordiamo che Nicaso tiene corsi estivi di storia della questione meridionale e storia delle organizzazioni criminali per post laureati al Middlebury College (Vermont, USA) ed è stato anche premiato in Ragusani nel mondo 2010. Nicola Gratteri, procuratore aggiunto presso il tribunale di Reggio Calabria, ci dice che bisogna comunicare con i giovani raccontare la mafia ed è grato alla città di Comiso, che in una serata come questa può parlare ad un pubblico vasto e sentirsi utile piuttosto che parlare all’interno del parlamento.
Malapianta, edito Mondadori, è una lunga conversazione tra due massimi sistemi. Da una parte il giornalista che conosce i fatti, i nomi e i luoghi della ‘ndrangheta; dall’altra il magistrato capace di ricordare passo passo sentenze a partire dalla metà dell’Ottocento e raccontare aneddoti sconosciuti. Questo lavoro nasce dal binomio Nicaso-Gratteri, è un volume agevole, veloce e stimolante.
La chiave del successo è dato dai due autori che sono tra i pochi al mondo ad avere una visione così chiara e ad ampio raggio della ‘ndrangheta e ciò gli permette di raccontare il tutto in modo semplice. (Elisa Ragusa)