Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2025: incontri a Vittoria e Ragusa

Sette comunità cristiane sorelle si uniscono in un percorso di preghiera e riflessione per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2025. Tra queste figurano la Chiesa Cattolica, la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, la Comunità Luterana di Sicilia, la Chiesa Ortodossa Rumena (parrocchia Santa Melania) di Vittoria, la Chiesa Pentecostale di Santa Croce Camerina, la Sabaoth Church di Vittoria e la Chiesa Pentecostale Nuova Creazione di Scoglitti.

L’evento, organizzato nella diocesi di Ragusa, rappresenta un’occasione per rafforzare i rapporti di comunione e stima reciproca tra le chiese cristiane, valorizzando le rispettive tradizioni nella comune ricerca dell’unità.

Appuntamenti principali

Il 21 gennaio vi sarà un incontro alle19.30 presso Sabaoth Church in via Pietro Palma 1 a Vittoria. A Ragusa, l’incontro si terrà il 24 gennaio presso il Cineteatro Don Bosco.

Tema dell’anno

Il tema scelto per questa edizione è la domanda di Gesù a Marta tratta dal Vangelo di Giovanni: “Credi tu questo?”, un invito a riflettere sulla fede personale e comunitaria. Le preghiere e le riflessioni sono state preparate dalla Comunità Monastica di Bose in collaborazione con il Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e il Consiglio Ecumenico delle Chiese.

1700° anniversario del Concilio di Nicea (325-2025)

Questa Settimana di preghiera assume un significato speciale in occasione del 1700° anniversario del Primo Concilio Ecumenico di Nicea, il primo a formulare un credo comune, noto come “Credo Niceno”. Tale ricorrenza offre l’opportunità di riflettere sulle radici comuni della fede cristiana.

In un segno di unità eccezionale, il 20 aprile 2025, tutte le chiese cristiane celebreranno la Pasqua nello stesso giorno, superando le tradizionali differenze di calendario.

Iniziative nazionali e internazionali

A livello nazionale, un incontro ecumenico si terrà a Napoli il 21 gennaio, con la partecipazione di 17 chiese firmatarie del messaggio per l’unità, un passo significativo verso il Simposio nazionale previsto per il 2026. Tra i firmatari figurano, oltre alla Chiesa Cattolica, le chiese ortodosse, evangeliche, anglicane e copte, insieme a numerose altre denominazioni cristiane.

Messaggio comune

«La comunione che viviamo, il dialogo che promuoviamo e l’unità che cerchiamo non sono basati sui nostri buoni propositi, ma sulla comune chiamata a ricevere e testimoniare l’amore di Dio in Cristo», si legge nel messaggio congiunto. «Al centro della Settimana di quest’anno c’è la domanda di Gesù: “Credi tu questo?”. Saremo chiamati insieme a riflettere sulla nostra fede, sulla nostra testimonianza e sul nostro servizio, e a rispondere, ognuno e tutti».

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