Volevo ringraziarvi per le tantissime e-mail che state inviando, tra queste ne ho scelte due da pubblicare.
Lettera aperta di un ragazzo omosessuale
“””Cara Rossella, sono un ragazzo gay di 28 anni e mi chiamo Gianni; ti chiedo un consiglio che potrai darmi anche sulle pagine di Ragusa Oggi, tanto non mi conosce nessuno. Fino all’età di 18 anni ero fidanzato con una ragazza di due anni più piccola di me ma intuivo che non era per me avere rapporti con una femmina in quanto mi piacevano di più gli uomini ma mi vergognavo di dirlo persino ai mie genitori. Ora dopo che mi sono lasciato con quella ragazza sento il bisogno di avere un compagno che mi rispetti e mi faccia sentire amato e allo stesso tempo rispettato. Che debbo fare essendo difficile trovarlo. Cosa pensi che io debba fare: Grazie per la risposta che penso mi darai: Gianni””””
RISPOSTA
Caro Gianni, scoprire di essere omosessuale non sarà stato affatto facile sia dal punto di vista personale, emotivo ma soprattutto dal punto di vista sociale. Sei stato molto vago nel raccontare la tua storia e non ho ben capito se hai fatto coming-out con la tua famiglia, e mi chiedi solamente di come fare a trovare un uomo che ti rispetti e ti ami. Prima di arrivare al dunque del tuo quesito voglio dare il mio pensiero, secondo il mio umile punto di vista, a chi si sente solo, smarrito e discriminato per la propria “condizione di omosessualità”. Non sentirti un criminale se scopri di essere gay, non sei un diverso! Le tradizioni religiose e culturali di un Paese non devono essere una scusa per discriminare chi è diverso da noi dalla nostra sessualità; gli omosessuali sono nati in questa terra del mondo ed appartengono alla terra del mondo. Il fatto di essere gay non è una moda o un invenzione si tratta di una realtà umana! E’ altresì discutibile il dover dire al mondo che si è gay, il dover fare coming-out come imposizione, la vedo come una forzatura imposta da convenzioni sociali che ci vogliono tutti eterosessuali pieni di testosterone se si è maschi e pieni di estrogeni se si è femmine. Il coming out è una violazione della propria identità che diventa “notizia”. E il coming out è un oltraggio all’articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Dirititi degli Uomini e dei Cittadini che ci vuole tutti uguali in diritti e dignità. L’amore è un sentimento unico, meraviglioso, travolgente che fa stare bene, sorridere, piangere emozionare. L’amore non si può comprare, corrompere, non ha età, colore, sessualità….in questo mondo in cui prevale l’invidia, la gelosia, l’omertà, la cattiveria dove l’uomo cerca di rendere tutto artificiale non riuscirà mai a controllare ed addomesticare questo sentimento così raro. Dopo aver fatto questa premessa posso dirti Gianni che non ci sono regole, magie o consigli affinchè tu possa trovare l’uomo che ti ami e ti rispetti, sii te stesso nella tua naturalezza e quando meno te lo aspetti accadrà anche a te di innamorarti e di essere travolto dalla passione. Non devi cercarlo a tutti i costi, sarà l’amore a trovare te! Devi imparare a fare leva su te stesso a non dipendere per forza da un compagno di vita, poi tutto il resto arriva da solo. Tutti noi siamo alla ricerca di serenità, amore puro, felicità ma non dobbiamo metterlo come obbiettivo principale, un ossessione da dover appagare a tutti i costi, facendo così sbaglieresti perché ti butteresti nella prima storia che ti capita solo per saziare la tua voglia di essere amato.
In bocca al lupo Gianni!