A partire da questa settimana ed ogni sabato il nostro quotidiano ospiterà una rubrica medica che sarà sempre collocata di spalla e che sarà diretta dal dott. Alessandro Tumino medico di base di cui i nostri lettori sapranno apprezzare le grandi doti di comunicatività, chiarezza e semplicità. La rubrica avrà il titolo che avete visto in questa presentazione e potrà anche rispondere alle vostre eventuali domande.
“Ci sembrava giusto provare a completare l’offerta informativa della nostra testata on line con una rubrica che parlasse di Medicina nel senso, quantomeno ci si prova, più “large” possibile. Medicina intesa come prevenzione delle malattie croniche oramai sempre più presenti in una società che invecchia, medicina intesa come brevi notizie riprese dalla stampa specializzata in tema di corretto uso di accertamenti clinici e strumentali , medicina intesa come informazione sull’uso dei Servizi e sulla loro disponibilità, medicina intesa come valutazione,suggerimenti, note critiche o a margine sull’organizzazione del SSR soprattutto nella nostra realtà, medicina intesa come commento alle notizie che la riguardano e che magari hanno dominato nell’interesse dell’opinione pubblica,medicina intesa come politica sanitaria.
Una visione, questa è la sfida, leggera, intensa nei contenuti, spero onesta professionalmente ma a tutto campo ed una visione dichiaratamente di parte e cioè dalla parte del Medico di Medicina Generale o Medico di Famiglia che dir si voglia, cioè dalla parte di quel Medico che in effetti pratica la tanto conclamata Medicina Olistica, cioè la Medicina che si occupa del Singolo in una visione d’insieme,che spesso tra l’altro conosce da decenni. Quel Medico di Famiglia perno dichiarato dei SSR del nostro Paese,che è secondo al Mondo per l’OMS, dopo la Francia, per qualità e quantità di Servizi resi in relazione alla quota di PIL impegnata ( poco oltre il 6%) e che è il Regista di quell’araba fenice che tutti cercano e nessuno compiutamente trova e finanzia: il Territorio e l’Assistenza Distrettuale sul Territorio. Quindi la visione di chi scrive è volutamente distorta da oltre 20 anni di Medicina Generale, da un forte credo politico che reputa insostituibile il Servizio Sanitario Pubblico e la sua corretta convivenza con un Privato seriamente vocato e che non sfugga alla Responsabilità dell’intero sistema e dei suoi spesso incomprimibili costi ed è come tale visione di parte e di una parte. E’ ovvio aspetto critiche e suggerimenti dai nostri sempre più numerosi lettori.”
Alessandro Tumino