Vittorio Sgarbi non ha dubbi. Chi non è a Scicli questa domenica per la Pasqua, e dunque per la ritrovata festa del Gioia, è una capra! Sul suo profilo social lancia il messaggio mentre già ieri è arrivato a Scicli. In attesa dell’uscita del simulacro, scoppia la festa in chiesa, con Vittorio Sgarbi che viene sollevato in aria dai portatori. Tanta gioia, tanta emozione, ma anche tanta commozione per il critico d’arte che è stato tra i principali sostenitori del ritorno della festa di Scicli
I portatori del Gioia lo hanno alzato in aria e poi gridano “Vittorio, Vittorio”, e lui si commuove e piange. Poi dice: “Non sono io il festeggiato. Ma lo è il Cristo Risorto ed era giusto che, al di là delle civili polemiche con don Ignazio La China, il Gioia uscisse, non avrebbe avuto senso, anche il Governo aveva dichiarato la fine dell’emergenza per la pandemia. Credo che anche Don La China è contento. Sarebbe stato sbagliato, una mortificazione non far uscire la statua. Questa è la vita. Proprio ad oggi tra la pandemia e la guerra dall’altra parte, è giusto che Cristo ci sia, non deve stare chiuso, deve stare tra la gente. E’ giusto così. Il festeggiato è lui, non io, io sono stato un apostolo, San Vittorio!”, conclude con ironia.
A Scicli sono già in migliaia ad attendere l’uscita del Gioia che girerà per le strade della città. Non ci saranno i fuochi d’artificio.
foto tratta da Video Mediterraneo