SGRAVI FISCALI ALLE CATEGORIE PIÙ DEBOLI. CONVENZIONE CON I PATRONATI PER LA TRASMISSIONE ELETTRONICA DELLE PRATICHE.

Sgravi fiscali ed agevolazioni alle famiglie  per la Tari (ex Tarsu), istituzione dello sportello diffuso al servizio dell’utente, convenzione con i patronati dei sindacati e delle associazioni di categoria per la trasmissione elettronica dei moduli all’ente delle istanze dei cittadini.

Questi gli argomenti nell’agenda dei lavori che il sindaco, Ignazio Abbate, ha illustrato ai rappresentanti dei sindacati della città e delle associazioni di categoria.

La novità riguarda gli sgravi fiscali a beneficio di tutte le fasce di età: l’abbattimento del 30% della Tari per chi presenta un reddito ISEE sino o pari a 10mila euro o a famiglie composte di cinque o più persone con ISEE sino a 15mila euro.

Ma il quadro degli interventi spiegati alle forze sociali non si limitano solo ai nuclei domestici.

Per le aziende agricole è previsto lo sgravio totale per quei soggetti residenti e operanti in fabbricati rurali ad uso abitativo avente la qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo. A loro carico rimane l’obbligo della denuncia. Sgravio del 60% per quelle famiglie che risiedono in unità immobiliari che distano più di un chilometro dal cassonetto portarifiuti.

Per aziende artigiane e commerciali lo sgravio consiste nel pagamento della sola area calpestabile: sono esenti gli spazi occupati dai macchinari o dagli arredi. Gli immobili anche se privi di allacci di rete o di arredamento beneficiano dell’abbattimento del 50%.

A giorni  una convenzione sarà sottoposta ai patronati dei sindacati e delle associazioni di categoria perché i modelli delle istanze di sgravio (che fornirà l’ente in un’unica tipologia) compilati per l’utenza, possano essere trasmessi all’ufficio tributi del comune via PEC.

Le forze sociali che hanno proposto questa soluzione si farebbero carico della compilazione dei modelli e questo determinerebbe velocizzazione della pratica e il decongestionamento del carico di presenze dei cittadini agli sportelli.

Anche gli studi professionali verrebbero abilitati alla trasmissione delle pratiche.

“Abbiamo concretizzato un impegno che avevano assunto con le forze sociali – dichiara il sindaco Ignazio Abbate – in sede di presentazione del bilancio di previsione con le relative poste nei capitoli. Siamo stati consequenziali.

La novità è che gli sgravi toccano tutte le fasce di età della popolazione avendo a riferimento soglie di reddito e composizione delle famiglie.

Ci è apparsa una scelta politica votata alla tutela delle fasce più bisognose e su questa obiettivo abbiamo puntato ricevendo la soddisfazione dei sindacati  e delle associazioni di categoria presenti all’incontro di questa mattina. Abbiamo deciso la sottoscrizione di una convenzione che consentirà di velocizzare le pratiche e di evitare al cittadino di intrattenersi in lunghe e estenuanti file agli sportelli dell’ufficio delle entrate dell’ente per avere un chiarimento o compilare un’istanza. Questo ruolo lo svolgeranno i patronati”.

All’incontro con il Sindaco sono stati presenti: gli assessori al Bilancio, Enzo Giannone, ai Servizi Sociali, Rita Floridia, il Po dei tributi, Giovanni Blanco, Francesco e Piero Pisana della CGIL, Antonio Aprile della Cisl, Peppino e Pinella Ruta della Uil, Enza Tallarita della Conflavoratori, Agatino Antoci dell’Unsic, Franco Savarino della Coldiretti e Fabio Migliore della Cna.