È Trapani il comune siciliano nel quale il 21 marzo Libera celebrerà la “XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno”, in contemporanea all’evento nazionale che si terrà a Locri. Oltre 8mila le persone che hanno dato la loro adesione e che martedì prossimo animeranno un territorio nel quale purtroppo è ancora oggi forte l’ingerenza di cosa nostra, ma nel quale aumenta sempre di più il numero di coloro i quali la combattono ogni giorno con forza.
“Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” il tema di questa edizione che darà l’occasione di ritrovarsi a condividere un percorso che punta ad affermare quei principi di giustizia sociale per i quali Libera da sempre lotta.
“Tutto fa presupporre che saremo in tanti – afferma Gregorio Porcaro, coordinatore regionale di Libera in Sicilia – e ci fa credere che funzionerà tutto alla perfezione. Il dato numerico è importante perché ci fa capire che la proposta di Libera in Sicilia piace. C’è, infatti, una grande voglia di memoria, un grande desiderio di riscatto attraverso il ripristino dei percorsi di giustizia. Tutto questo ci emoziona, ma ci fa anche sentire un grande senso di responsabilità”.
La giornata inizierà molto presto. Trenta i pullman che partiranno intorno alle 7 del mattino da Palermo per raggiungere il raduno, in programma alle 8 in piazza Iolanda. Alle 8.30 la partenza del corteo da Corso Vittorio Emanuele (davanti la Curia Arcivescovile) per giungere alle 11 in piazza Vittorio Veneto, dove saranno letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie. Alle 12, la diretta da Locri dell’intervento di don Luigi Ciotti.
“Abbiamo anche pensato ai più giovani – prosegue Porcaro – con un grande momento musicale. Alle 13 saliranno sul palco Ezio Noto e i Disiu, poi OthelloMan. Artisti che faranno tanta bella musica, lanciando quei messaggi capaci di parlare anche alla mente delle nuove generazioni per prospettare una Sicilia nella quale l’aspetto laboratoriale è da sempre attivo e fervente. Un linguaggio nuovo, il loro, da utilizzare contro le mafie”
E parlando di operatività, alle 15, nei locali dell’oratorio salesiano di via G.B. Fardella 28, si apriranno due seminari, uno su “Ambiente ed ecomafia”, mentre l’altro su “Immigrazione, accoglienza e Integrazione”, per partecipare ai quali ci si potrò registrare all’inizio del corteo.
Sarà, dunque, una giornata piena di sollecitazioni, alle cui spalle c’è anche il patrocinio dei Comuni di Trapani, Erice e Valderice.
“Cè anche il grande lavoro della rete istituzionale cittadina – si legge in una nota della Prefettura di Trapani che, dopo la lettura dei nomi, accoglierà i familiari presenti delle vittime di mafia nei suoi saloni di rappresentanza per un momento di ristoro, anche a testimonianza della vicinanza delle Istituzioni – che ha profuso il proprio impegno per la migliore riuscita della stessa. È, infine, importante evidenziare come questo spirito di condivisione trovi piena corrispondenza nel riconoscimento del 21 marzo quale “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno, in ricordo delle vittime delle mafie” da parte del Parlamento della Repubblica con la recente Legge 8 marzo 2017, n. 20”.
Saranno veramente in tanti, martedì prossimo a Trapani, desiderosi di contribuire a rendere perfetta questa giornata attraverso un percorso che punta a rivendicare il diritto di ogni cittadino di vivere in contesti liberi da qualunque tipo di condizionamento.