Si conclude la mostra dedicata al maestro Salvatore Ferma: un arrivederci, non un addio

Dopo 44 giorni di aperture pomeridiane, la mostra dedicata al maestro d’arte Salvatore Ferma, inaugurata il 16 novembre alla presenza di un folto pubblico e delle autorità locali, chiude i battenti il 6 gennaio. L’esposizione, organizzata dal Tour Letterario Ibleo, ha reso omaggio a un artista ragusano di nascita e romano d’adozione, celebrandone la figura e le opere, tra cui i due grandi affreschi della Sala Borsa, realizzati negli anni ’60.

“Abbiamo ridato lustro a un maestro che ha segnato la storia artistica e culturale della nostra città – dichiarano gli organizzatori –. La mostra ha permesso a tanti concittadini, ex allievi e appassionati di riscoprire il forte legame con l’artista e la sua produzione, restituendo attenzione a una carriera fedele ai suoi ideali e al suo intimo percorso esistenziale”.

Guardando al futuro, si prevede una nuova esposizione per presentare opere degli anni ’70 e rinnovare la speranza di ritrovare “Vita nei campi”, l’imponente tela premiata ai Littoriali del 1938, ora scomparsa. Gli organizzatori auspicano anche la riqualificazione della Sala Borsa, affinché diventi un centro culturale adeguato a ospitare eventi e valorizzare i suoi pregi artistici e storici.

La mostra è visitabile fino a lunedì 6 gennaio, dalle 17.15 alle 20.00.

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