Si è insediata a Ragusa la prima Consulta Comunale delle persone con disabilità

Questa mattina si è insediata a Ragusa la prima Consulta Comunale delle Persone con Disabilità con l’obiettivo di supportare l’attività amministrativa locale. La parola chiave è “coadiuvare”, poiché la Consulta non è un organo politico: il sindaco, l’assessora alle Politiche per l’Inclusione e Servizi Sociali, e la disability manager del Comune possono partecipare solo su invito.

L’esperienza quotidiana della disabilità per affrontare questioni pratiche

Il sindaco Peppe Cassì ha sottolineato come l’esperienza quotidiana di chi vive con disabilità sia fondamentale per affrontare questioni pratiche legate all’accessibilità. Per esempio, solo chi usa una carrozzina può determinare se una rampa ha la giusta inclinazione, o come un cartello possa risultare inaccessibile per una persona sorda che non ha familiarità con il linguaggio scritto. Ha anche menzionato tematiche delicate come il “dopo di noi”, legato all’invecchiamento dei genitori di persone con disabilità psichiche, o la disabilità acquisita in età adulta.

L’assessora Elvira Adamo ha spiegato che la Consulta svolge un ruolo di controllo, segnalazione, proposta e analisi, rappresentando un punto focale per promuovere l’inclusione, con la disabilità al centro del processo.

Durante la seduta sono stati eletti il presidente e i membri del Comitato Direttivo. Il presidente della Consulta è Francesco Arrabbito, presidente dell’ENS (Ente Nazionale Sordi), mentre il Comitato Direttivo include:

  • Salvatore Albani dell’Unione Italiana Ciechi,
  • Giovanni Provvidenza del Forum Provinciale Terzo Settore,
  • Salvina Cilia di ANFASS,
  • Cecilia Licitra di A.N.M.I.C. (Ente nazionale e morale di tutela delle persone con disabilità).

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