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Si vorrebbe una statua commemorativa del pony ma alla manifestazione c’erano pochi acatesi
11 Apr 2022 10:47
Si è svolta ieri una manifestazione ad Acate per sensibilizzare le persone circa la drammatica uccisione del pony, trascinato e massacrato sull’asfalto domenica 3 aprile. Alla manifestazione, a parte le autorità locali come il sindaco, Giovanni Di Natale, e gli animalisti impegnati sin dal primo momento in questa drammatica vicenda, come Riccardo Zingaro dell’Oipa, ha partecipato anche Enrico Rizzi, noto animalista siciliano, che ha voluto esserci con il suo staff e tanta gente proveniente da fuori, ma in realtà non c’erano molti acatesi. Soprattutto, mancavano i giovani. C’erano, in parole povere, le persone che sempre sono impegnate nel difendere gli animali, al di la di tutto.
Il sindaco Giovanni Di Natale vorrebbe dedicare una statua commemorativa al pony in piazza Matteotti, una piazza di Acate dove insistono anche i giochi per i bambini. Sarebbe un bel gesto, certo. Ma non è sufficiente. Potrebbe essere, al massimo, un punto di partenza. Anche perchè, lo ricordiamo, i due autori del massacro sono denunciati, ma a piede libero e questo fa riflettere su come le leggi vigenti sul mattrattamento e l’uccisione degli animali siano del tutto insufficienti.
Dunque, pochi cittadini di Acate: un’assenza che non è passata inosservata e che dispiace, in quanto la città ha da sempre una lunga tradizione legata agli animali, in particolare ai cavalli, come sottolineato durante il suo intervento da Riccardo Zingaro: “Acate è sempre stata una città legata per tradizione ai cavalli. Noi non vogliamo demonizzare nessuno, ma è evidente che c’è un problema pedagogico, culturale. Noi animalisti non è vero che siamo più legati agli animali che alle persone, questo no. Noi diamo voce a chi non ha voce: gli animali non hanno possibilità di difendersi, nè tessere di partito e nemmeno votano”.
Una campagna di sensibilizzazione potrebbe essere un ottimo punto di partenza per cercare di avviare a quel gap pedagogico che sembra ancora esserci.
Di Natale ha anche ribadito che il Comune si costruirà Parte Civile, così come lo farà l’Oipa.
Foto: Oipa
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