E’ una situazione drammatica e ce ne accorgiamo giorno dopo giorno: rincari ovunque, dalla benzina al pane. Oggi, però, i dati istat restituiscono un quadro seriamente preoccupante per la provincia di Ragusa: il 6,9% delle famiglie di questa provincia si trova in povertà assoluta contro una media nel quadriennio 2013-2016 che riguardava il 6,1% dei nuclei.
Persone nella nostra provincia che non riescono a tirare avanti giornalmente, che non hanno quasi di che mangiare. O che fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena.
E se da un lato abbiamo sicuramente il problema causato dal covid o dalla guerra, dall’altro bisognerà pur prendere atto che sono fallite le misure di contrasto alla povertà escogitate dal governo.
Tra l’altro, il futuro è tutt’altro che roseo alla luce dell’inflazione galoppante, per non parlare del caro-bollette e dell’escalation dei carburanti.
Le contromisure adottate fino ad ora sono completamente insufficienti.
La denuncia arriva da Vera Carasi (Ust Cisl Rg Sr).