Al tavolo regionale, promosso dall’Assessorato regionale all’agricoltura, Confagricoltura Sicilia, guidata dal presidente Rosario Marchese Ragona, ha portato delle proposte operative utili a affrontare la delicata questione legata all’emergenza idrica, con tanto di siccità dilagante in tutto il territorio regionale. Uno stato di crisi passa per la condivisione e per Confagricoltura Sicilia questo è il percorso da fare per affrontare il disagio ambientale, economico e produttivo del territorio isolano.
Proposte e provvedimenti chiari: realizzazione di interventi urgenti mirati a sostenere il settore zootecnico, particolarmente colpito dalla mancanza di acqua e foraggio, autorizzazione e finanziamento di nuovi laghetti e pozzi, semplificando la farraginosità dell’iter burocratico attuale, interventi finanziari urgenti per compensare le pesantissime perdite di reddito degli agricoltori causate dagli effetti della crisi idrica, deroghe alla Politica Agricola Comune (PAC) e pagamento immediato di tutti i bandi precedenti attivati (peronospora, bando energia, bando acqua, ecc.), proroga delle scadenze per i bandi PSR fino al giugno 2026 al fine di garantire agli agricoltori il completamento degli investimenti in atto e previsione nella nuova programmazione del bando relativo alla misura 10.1b del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia anche nella nuova programmazione, per sostenere pratiche agricole sostenibili.