SIRACUSA. MINACCIA I PASSANTI CON UNA PIETRA

 

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato CACCAMO Sergio, classe 1965, pensionato, con precedenti di polizia. Lo stesso all’altezza di via Necropoli Grotticelle, con un grosso sasso in mano, minacciava di morte i passanti, e alla vista di una macchina della Polizia impegnata in un intervento in un’altra via della città, ha scagliato contro l’auto la pietra. E’ stato subito richiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri che giunti sul posto sono stati aggrediti dal soggetto con spintoni e schiaffi e con offese. I Carabinieri sono comunque riusciti ad immobilizzarlo e ad accompagnarlo in caserma per le incombenze di rito dichiarandolo in arresto per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato della volante della Polizia di Stato. Come disposto dall’ A.G. di Siracusa l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso propria abitazione.  

SIRACUSA.   PERDONO ALLE MACCHINETTE E LE PRENDONO A PUGNI. ARRESTATI DAI CARABINIERI DI CASSIBILE DUE UOMINI PER VIOLENZA, RESISTENZA E OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE. 

I Carabinieri del Comando Stazione di Cassibile sono intervenuti in un bar della frazione poiché due uomini, arrabbiati per le continue perdite alle slot machine, hanno iniziato a colpire le stesse con calci e pugni. È stato richiesto l’intervento dei Carabinieri che giunti sul posto sono stati aggrediti ed offesi dai due soggetti che si rifiutavano di farsi identificare.

I due, SCHIFITTO Armando, classe 1971, di Cassibile, pregiudicato e SETTEMBRE Salvatore, classe 1984, di Pachino, con precedenti di polizia, sono stati bloccati ed accompagnati in caserma, e su disposizione dell’AG di Siracusa sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

AUGUSTA (SR).   SERVIZIO STRAORDINARIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DA PARTE DEI CARABINIERI

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio al fine di assicurare un più energico impulso all’attività di prevenzione e controllo e garantire, quindi, una maggiore azione di contrasto ai fenomeni di criminalità locale.   

Sono state controllate in maniera incisiva le aree urbane maggiormente critiche ed i luoghi di aggregazione e d’interesse operativo. Sulle principali arterie stradali sono stati attuati articolati posti di controllo nei punti nevralgici, al fine di verificare il rispetto delle norme del codice della strada da parte di automobilisti e motociclisti.

Sono stati conseguiti i seguenti risultati: una donna di anni 47 è stata tratta in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti in quanto a seguito di perquisizione i militari rinvenivano all’interno della propria abitazione gr. 4 di sostanza stupefacente tipo “cocaina” suddivisa in 6 dosi, gr. 23 di “marijuana” suddivisa in 10 dosi e gr. 4 di “hashish” pronta per essere posta nel mercato, nonché il materiale idoneo per la pesatura e confezionamento dello stupefacente e la somma di euro 440,00, tutto posto sotto sequestro.

Nel medesimo contesto operativo i militari hanno segnalato alla A.G. competente , quali indagati, una persona di anni 27 per detenzione e spaccio di stupefacente, una persona di anni 40 per furto di energia elettrica poiché a seguito di controllo effettuato con i tecnici dell’Enel è stato accertato la manomissione del proprio contatore realizzando un allaccio abusivo e un persona di anni 35 poiché a seguito di perquisizione domiciliare all’interno della propria abitazione i militari hanno rinvenuta una cartuccia cal. 9.    

Al termine delle formalità di rito, l’arrestata è stato posta agli arresti domiciliari così come disposto dall’A.G.

PORTOPALO DI C.P. (SR):     DEVE ESPIARE 2 MESI DI RECLUSIONE: ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Nel corso del pomeriggio di ieri giovedì 1 dicembre, a Portopalo di Capo Passero, i Carabinieri della locale Stazione, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato e tratto in arresto, in ottemperanza al provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo emesso dall’Uffizio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, Campisi Salvatore, classe 1979. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, deve scontare la pena detentiva di 2 mesi di reclusione in quanto responsabile, dal 2006 ad oggi, di reiterate violazioni degli obblighi di assistenza familiare. Condotto in caserma, Campisi Salvatore è stato tratto in arresto e, espletate le formalità di rito, associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.