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Snaturata la rotatoria di piazza Libertà. Adesso non c’è più il diritto di precedenza. Confusione tra gli automobilisti

Automobilisti in confusione per le nuove regole viarie in piazza Libertà. Dopo aver incanalato, per oltre sei mesi, il traffico tra le isolette spartitraffico realizzate temporaneamente appena dopo i lavori che hanno portato allo spostamento della piccola rotatoria (su cui si scatenarono polemiche e in parte iniziò il gelo tra il sindaco e l’ex assessore Corallo), adesso l’Amministrazione comunale ha deciso di assumere una decisione che raramente viene assunta nei provvedimenti viabilistici ovvero ha scelto di eliminare il diritto di precedenza. Insomma, dopo aver abituato gli automobilisti in un modo, adesso si deve cambiare abitudine. E repentinamente.

Nei fatti il Comune ha, da un punto di vista della viabilità, “cancellato” la rotatoria di piazza Libertà. Pur se fisicamente esiste, non può essere più utilizzata allo stesso modo di tutte le altre rotatorie cittadine. Chi viene da viale del Fante, ma stessa cosa accade anche per chi arriva da viale Pennavaria, non può più entrare nella rotatoria, come avveniva in passato e come avviene nelle altre rotatoria ma deve necessariamente fermarsi perché è stato sistemato il segnale di “stop”. Decade dunque il diritto di precedenza che si ha nelle rotatorie per chi è già all’interno della rotatoria, almeno per chi si immette da viale del Fante o dalla parte bassa della piazza.

Chi viene da viale Tenente Lena ha dunque priorità rispetto a chi viene da viale del Fante che invece non dovrà solo rallentare ma dovrà proprio fermarsi in ottemperanza al segnale di stop che è stato installato. Pare che la scelta di modificare in questo modo la viabilità di piazza Libertà sia arrivata direttamente dall’Amministrazione comunale, con l’avallo della Polizia Municipale, perché non si è ritenuto di dover eliminare i parcheggi a pagamento sui lati semi circolari della piazza.

Se si fosse mantenuta infatti la funzione di rotatoria del piccolo rondò, allora si sarebbero dovute immaginare corsie di incanalamento con misure maggiori e dunque si sarebbero dovuti sacrificare i parcheggi. In questo modo, però, la soluzione adottata rischia di rallentare il traffico lungo viale del Fante e nella parte bassa della piazza, oltre a dover modificare le abitudini degli automobilisti ragusani.

foto di Gianni Campo – Ragusainrete

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