SOLARINO (SR).INAUGURATA OGGI LA STORICA SEDE DELLA CASERMA DEI CARABINIERI

 

Nella mattina di oggi a Solarino è stata celebrata una sobria cerimonia per la riapertura della storica sede della caserma dei carabinieri a seguito dei lavori di restauro durati 6 anni. Presso la sala del consiglio comunale, il primo cittadino di Solarino, Sebastiano Scorpo e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Luigi Grasso, con la presenza del Prefetto di Siracusa. Dott. Armando Gradone, hanno tenuto un breve discorso in cui hanno rinnovato la soddisfazione per l’impegno profuso dalle amministrazioni rappresentate che hanno consentito di restituire alla popolazione locale i rinnovati stabili del presidio territoriale dell’Arma. In particolare il Sindaco ha sottolineato come i lavori abbiano riconsegnato uno stabile a norma anche secondo le esigenze peculiari dell’Arma a cui ha rivolto il proprio ringraziamento per aver continuato a garantire la propria presenza nella città anche grazie alla Stazione mobile, mentre il Col. Grasso, dopo aver ringraziato Amministrazione Comunale e Prefettura, ha sottolineato come l’aver riportato la sede della caserma dei Carabinieri nel centro cittadino, che lì permaneva dal 1927, interpreti la ferma convinzione dell’Arma nel voler continuare ad essere un presidio di sicurezza che possa esprimere quotidianamente la propria vicinanza alla popolazione. Il Prefetto, S.E. Gradone, ha sottolineato la propria soddisfazione per l’obiettivo raggiunto e un sentimento di emozione per aver partecipato ad una sentita cerimonia che testimonia, ancora una volta, l’affezione della cittadinanza all’Arma che anche oggi ha confermato di essere all’altezza dell’appellativo di “Benemerita”.

Il momento più intenso della cerimonia, svoltasi alla presenza anche di numerose autorità militari e civili, alle rappresentanze delle associazioni dell’Arma in congedo, nonché della popolazione, è stato testimoniato dalla consegna nelle mani del Comandante della Stazione, Mar. Ca. Corrado Sapia, delle chiavi da parte del Sindaco Scorpo che ha voluto così rappresentare simbolicamente la riapertura della caserma. Non è mancato il taglio del nastro di rito presso i locali della Caserma da parte del Sindaco, Comandante Provinciale e Prefetto, momento accompagnato da alcuni brani suonati dalla banda musicale cittadina e conclusosi con la benedizione da parte del parroco locale. Al termine della cerimonia, autorità, tutti i partecipanti e popolazione presente hanno potuto effettuare una visita dei rinnovati uffici dell’immobile.

SIRACUSA.   TENTANO DI RUBARE DEI CAVI, MA VENGONO MESSI IN FUGA DAI CARABINIERI.

Nella notte appena trascorsa i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa, a seguito di chiamata giunta al 112, sono intervenuti sulla Strada Provinciale 12 Cassibile-Floridia, poiché era stata segnalata la presenza di soggetti intenti a manomettere dei cavi, verosimilmente per rubarli. L’arrivo dei militari ha messo in fuga i sospetti ed ha permesso di mettere in la strada; i cavi infatti, occupavano entrambe le carreggiate rappresentando un pericolo per i mezzi in transito.

È stato chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno tagliato il cavo, ripristinando così la circolazione stradale.

PACHINO (SR):    RAPINA UN’ANZIANA IN CASA E POI TENTA DI RUBARE UNA MOTOAPE: ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Nel fine settimana appena trascorso, a Pachino, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. unitamente ai militari della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di rapina e tentato furto aggravato Dipasquale Giuseppe, pachinese classe 1980, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia.

L’uomo, spacciandosi per il nipote della vittima, approfittando del fatto che la stessa era sola in casa, riusciva ad entrare all’interno dell’abitazione dell’anziana donna cui immediatamente chiedeva di consegnargli del denaro contante. Al rifiuto della vittima, Dipasquale Giuseppe la aggrediva fisicamente facendola cadere rovinosamente al suolo. Spaventata dall’aggressione fisica e dalle minacce di morte che l’uomo le rivolgeva, l’anziana consegnava al malvivente il denaro che aveva in casa, ovvero la somma di 120 euro. Ma nel frattempo il marito della vittima faceva rientro in casa mettendo in fuga il reo e chiamando prontamente il 112 per richiedere l’intervento dei Carabinieri. Intanto l’autore della rapina, dopo essere stato inseguito da un commerciante del posto che aveva intuito quanto poco prima accaduto, si dileguava facendo perdere le proprie tracce. Dopo pochi istanti giungeva sul posto personale del N.O.R.M. e della Stazione di Pachino, impegnati in servizio di controllo del territorio, i quali, prestati i primi soccorsi alla vittima e raccolte le informazioni necessarie per identificare il reo, si mettevano alla ricerca dello stesso rintracciandolo dopo pochi minuti mentre stava cercando di avviare una motoape che stava tentando di asportare per darsi alla fuga. Prontamente bloccato l’uomo veniva condotto in caserma per le incombenze del caso e dichiarato in stato di arresto. Il denaro, rinvenuto nella tasca dei pantaloni, veniva restituita all’anziana che, fortunatamente, se la caverà con tanto spavento e pochi giorni di prognosi per le contusioni riportate nel corso dell’aggressione.

Espletate le formalità di rito, Dipasquale Giuseppe è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Al riguardo è opportuno evidenziare come, sebbene la propria casa rappresenti il luogo più sicuro per antonomasia ove generalmente si ritiene non possa accadere mai nulla, alcuni semplici ma nel contempo utili accorgimenti possono rivelarsi utili per prevenire spiacevoli situazioni quali quella in disamina o, più in generale, qualsivoglia forma di reato contro il patrimonio:

  • Ricordate di chiudere il portone d’accesso al palazzo.
  • Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato.
  • Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza. Sul sito internet dei Carabinieri o recandosi presso una Stazione si può richiede la modulistica per collegare l’antifurto al 112.
  • Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della disponibilità di eventuali casseforti.
  • Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza, accertandovi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
  • Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme.
  • Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia.
  • Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento.
  • Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini.
  • Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
  • Illuminate con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie. Se all’esterno c’è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.
  • Se vivete in una casa isolata, adottate un cane.
  • Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità.
  • Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti.
  • Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.
  • Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso o anche in auto.
  • Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto.
  • Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il numero di emergenza 112. Comunque non toccate nulla per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.

ROSOLINI (SR):  CONTROLLI DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI NOTO.

Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al rispetto delle norme in materia di codice della strada nonché al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche tra i più giovani. Nel corso della giornata del fine settimana i Carabinieri hanno incentrato l’attività di prevenzione sul territorio del Comune di Rosolini impiegando, con l’impiegodi 9 pattuglie e 18 militari al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la popolazione e garantire una risposta rapida e concreta alle varie esigenze rappresentate dalla cittadinanza anche in considerazione dei recenti episodi delittuosi che hanno interessato il territorio Sono altresì stati effettuati mirate verifiche unitamente a personale specializzato ENEL al fine di contrastare il fenomeno del furto di energia elettrica ai danni della rete pubblica.

Nel corso del servizio sono stati controllati 64 mezzi e 97 persone, verificato il rispetto degli obblighi cui sono attualmente sottoposti 4 soggetti sul territorio di competenza, denunciato 4 soggetti alla Procura della Repubblica quali indagati per vari reati, segnalate 2 persone alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti ed elevate 8 sanzioni amministrative per infrazioni varie al codice della strada.

Particolarmente incisivi i controlli alla circolazione stradale nel corso dei quali 2 persone sono state colte alla guida dei rispettivi veicoli sprovvisti di patente di guida perché mai conseguita: per loro, alla luce della recente modifica normativa di settore, scatta una sanzione amministrativa pari a cinquemila euro ed il fermo amministrativo del mezzo. Inoltre 2 persone sono state sorprese alla guida di ciclomotori/motocicli senza indossare il casco: per ciascuno di loro scatta una sanzione pecuniaria da 80 a 323 euro, il fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni nonché la decurtazione di 5 punti dalla patente; 3 persone sono state sorprese alla guida del proprio veicolo sprovviste di copertura assicurativa obbligatoria: per loro scatta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 841 a euro 3.287 con relativo sequestro amministrativo del mezzo; 1 persona è stata contravvenzionata per guida senza documenti al seguito.

Inoltre, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione M. S. classe 1970: l’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di vario materiale elettrico, tra cui due fari industriali e 50 metri di cavo elettrico tripolare, asportati in data imprecisata dal locale cantiere della costruenda tratta autostradale della A18 Siracusa Gela.

Sempre a Rosolini, i Carabinieri hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria quali indagati per il reato di furto di energia elettrica A. R. classe 1975, L. H. classe 1975, e B. R. classe 1982: nel corso di mirati controlli eseguiti unitamente a personale specializzato ENEL presso le rispettive abitazioni è stata riscontrata la manomissione del contatore dell’energia elettrica finalizzata a ridurre il conteggio dei rispettivi consumi.

Per quanto riguarda l’attività di contrasto nel settore degli stupefacenti, nel corso del servizio i Carabinieri hanno segnalate 2 persone alla Prefettura di Siracusa quali assuntori di sostanza stupefacente in quanto trovati in possesso rispettivamente di una modica quantità di marijuana ed hashish.

I Carabinieri continueranno ad organizzare analoghi servizi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi. 

 AUGUSTA (SR): EVADE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI. ARRESTATO DAI CARABINIERI.

I Carabinieri di Francofonte, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto, per evasione, Carmelo Pandetta, 41enne di Francofonte, nullafacente, pregiudicato. L’uomo, sottoposto agli  arresti domiciliari per reati contro la persona si era allontanato dalla propria abitazione per andare al Bar senza autorizzazione. E’ stato notato da una pattuglia dei Carabinieri di Francofonte in servizio di controllo del territorio che lo hanno di nuovo arrestato. Il Pandetta è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.