Il castello di Donnafugata subirà in tempi brevi un’operazione di restauro al fine di sanare alcuni evidenti disagi estetici e strutturali. E’ il senso del sopralluogo effettuato, dopo averlo concertato con il sindaco, Nello Dipasquale, dall’assessore ai Beni culturali, Sonia Migliore, con il soprintendente Alessandro Ferrara e la dirigente del settore Beni culturali del Comune di Ragusa, Elide Ingallina. “Un sopralluogo – afferma l’assessore Migliore – che nasce dall’interlocuzione avuta qualche tempo fa con il soprintendente. Già nelle scorse settimane, avevamo animato un altro sopralluogo, stavolta con il dirigente dell’Utc comunale, l’ingegnere Michele Scarpulla. E’ un intervento che si colloca in un ampio quadro di collaborazione sinergica che vede il nostro castello, oggi l’unica casa della memoria presente dalla Toscana in giù, protagonista di attenzioni politico-amministrative volte a riqualificare l’antico maniero, in quanto riteniamo che lo stesso debba diventare, ma in parte già lo è, polo di attrazione turistico-museale”. L’assessore Migliore continua: “Abbiamo già avuto modo di constatare che il primo intervento di manutenzione del parco è stato già posto in essere. Abbiamo convenuto con il soprintendente che il castello fa registrare la necessità di interventi immediati di manutenzione, sia in alcuni saloni, sia nella corte interna. Apprezzo, e lo ringrazio per questo, la disponibilità del soprintendente che si è impegnato ad effettuare nell’immediato lavori di somma urgenza in alcuni locali interventi, a partire dalla sala del biliardo, che versa in pessime condizioni. Si procederà con altre azioni di recupero che riguardano le mura del perimetro interno della corte, alle prese con un visibile stato di degrado. Abbiamo quindi posto sotto attenzione la questione del castello in un modo più organico e a lungo respiro. Entrambi abbiamo concordato sulla presentazione in maniera congiunta di un progetto di riqualificazione totale per attingere ai fondi per la riqualificazione dei Beni culturali così come previsto dall’ultimo decreto Monti. Somme che ci darebbero la possibilità di ristrutturare e rimettere in uso anche le casupole circostanti al castello. Per questo motivo, con il soprintendente Ferrara torneremo a incontrarci, assieme ai vertici dell’Ufficio tecnico del Comune e della Soprintendenza, martedì 29 maggio alle 10 presso la sede dell’assessorato allo Sviluppo economico”.