Sospese le ricerche dei dispersi nella Valle dell’Ippari. Ecco come sono andati i fatti. Indagini in corso

Dopo l’allarme lanciato per la ricerca di tre persone nella Valle dell’Ippari, allarme poi cessato ma che ha creato preoccupazione e scompiglio, si delineano, a poco a poco, i contorni di ciò che sarebbe accaduto. La segnalazione sarebbe partita da un giovane, che in bici si trovava nella zona sottostante la Fiera Emaia, in contrada Colobria. Il giovane, con i pantaloni della tuta strappati e una ferita che sanguinava, avrebbe chiesto in prestito un telefono cellulare per chiamare i soccorsi affermando che nella valle sottostante c’erano delle persone in difficoltà, dei feriti che avevano bisogno di soccorsi.

Il giovane avrebbe chiamato il 118 con un cellulare chiesto in prestito, poi si sarebbe allontanato dicendo dui voler attendere l’arrivo dell’ambulanza per guidare i soccorsi verso il punto in cui era necessario l’intervento. Da quel momento nessuno lo ha più visto. Non risulta che sia stato medicato in ospedale o in altra struttura medica. All’arrivo dell’ambulanza, è scattata la segnalazione alle forze dell’ordine. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la Protezione civile.

Sono scattate le ricerche. Nessuno sapeva se quella segnalazione fosse veritiera o meno. Nel frattempo scattavano gli accertamenti: non risultava nessuna denuncia di scomparsa . Le ricerche sospese nella notte sono riprese questa mattina e poi definitivamente sospese. Ora si indaga per cercare di ricostruire l’accaduto. Chi era il giovane misterioso che ha chiesto l’intervento dell’ambulanza e poi è scomparso ? che cosa ha segnalato ? Si è trattato di qualcosa di reale , di una bufala o di uno scherzo di cattivo gusto? Quando tutto sarà chiarito, potrebbe scattare anche una denuncia per procurato allarme. Ma ovviamente tutto dovrà passare al vaglio delle indagini.

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