L’Associazione Partecipiamo torna a chiedere all’Amministrazione Comunale l’istituzione dello Sportello Donna. La Presidente Marcella Scrofani e la portavoce Concetta Camillieri della lista civica ricordano che Il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono, rinunciando al diritto di iniziativa consiliare per dare alla giunta l’opzione di deliberare, aveva chiesto formalmente l’8 ottobre 2013 al Sindaco e all’Assessore al ramo di predisporre apposita delibera di Giunta per l’istituzione dello ‘sportello donna’ al Comune di Ragusa. “Atto ‘generoso’ da parte del Presidente del Consiglio ma – fanno rilevare la Scrofani e la Camillieri – purtroppo ad oggi la Giunta non ha prodotto alcuna delibera”. Ed aggiungono “noi ribadiamo la nostra convinzione sul progetto ‘ sportello donna’ che riteniamo abbia una grande valenza sociale perché lo sportello ha lo scopo di rendere alle donne un fondamentale e primo servizio di orientamento, di formazione-informazione e di sostegno tale da permettere loro, in qualsiasi fase della propria vita, di scegliere, cogliere le diverse opportunità e progettare la propria esistenza”. Destinatarie dei servizi dello sportello devono essere le donne di qualsiasi nazionalità ed età che a qualsiasi titolo hanno necessità di essere orientate e supportate; donne che vivono condizioni di disagio psicologico (solitudine, maltrattamento, violenza fisica, psicologica e sessuale), che hanno problemi economici, familiari o lavorativi, donne in difficoltà. Supporto alle donne per orientarsi all’interno della rete dei servizi esistenti sul territorio. Il Sindaco Piccitto si è impegnato a far suo il programma amministrativo di ‘Partecipiamo’ ed abbiamo piena fiducia nel suo operato e nella sua sensibilità ma è necessario iniziare a dare attuazione al programma e ai tanti punti qualificanti, tra cui appunto lo ‘sportello donna’.