Una grande emozione ieri pomeriggio. Per devoti e fedeli. Un momento straordinario segnato dall’arrivo, a Ragusa, della Madonna pellegrina proveniente dal santuario di Fatima. E non è un caso che, nel giorno della memoria liturgica di San Giovanni Paolo II, tra l’altro molto devoto alla Madonna di Fatima, sia stato scelto di accoglierla nell’ospedale che porta il nome del pontefice.
E c’è stato anche un momento solenne durante la donazione di una opera della pittrice Anna Ottaviano all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, in contemporaneità con l’arrivo della statuetta della Madonna del Santuario di Fatima. Figura sacra rappresentata nel quadro, benedetto durante la celebrazione eucaristica presieduta da Don Giorgio Occhipinti direttore dell’ufficio per la pastorale della salute e consigliere mondiale dell’apostolo mondiale.
Un valore simbolico che la pittrice iblea, tra l’altro presidente del Moica Ragusa, ha donato con gioia alla cappella dell’ospedale Giovanni Paolo di Ragusa, a beneficio di alleviare la sofferenza umana e dare sostegno, ai medici, operatori sanitari a svolgere il proprio ruolo con professionalità, costanza e umanità.
Un momento di preghiera molto partecipato si è registrato all’ingresso dell’edificio principale del nosocomio. E’ stato il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, il sacerdote Giorgio Occhipinti, a guidarlo. Poi, la celebrazione eucaristica all’interno della torre A dell’ospedale.
Oggi, intanto, la Madonna pellegrina sarà ospitata al santuario del Carmine di Ragusa dove alle 16,30 l’adorazione eucaristica “Fatima altare del mondo”. Si proseguirà alle 18,30 con la messa di padre Gianni Iacono e alle 19,30 la recita del Rosario, la fiaccolata e la processione mariana nel piazzale con la consacrazione al cuore immacolato di Maria.
Domani, invece, la Madonna pellegrina sarà accolta in Cattedrale a Ragusa. L’arrivo è previsto alle 9,30, alle 10 “Fatima altare del mondo”, alle 11 l’adorazione eucaristica. Alle 17 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa, con la partecipazione di comunità parrocchiali, malati e diversamente abili, medici e operatori sanitari, associazioni di volontariato. Al termine, il vescovo consacrerà la Diocesi di Ragusa al cuore immacolato di Maria.