Sono trascorsi più di sette anni da quando la FILLEA CGIL e le Camere del Lavoro di Pozzallo e Modica lanciarono l’allarme per gli intollerabili ritardi che si registravano nell’appalto dei lavori per la costruzione della stazione passeggeri presso il Porto di Pozzallo.
Infatti era il 20 giugno del 2009 quando la CGIL manifestò all’interno dell’area portuale nel quadro delle iniziative programmate per le cento opere immediatamente cantierabili in Sicilia.
Ci sono voluti, dunque, ben sette anni, oltre i quattro già trascorsi precedentemente per la redazione del progetto e l’ottenimento del finanziamento di 1,3 milioni, per vedere iniziare ( ma non finire!!!) i lavori.
Così ancora una volta la promessa di rendere l’opera completata e funzionante – “ entro maggio 2016” era stata l’ultima solenne promessa – si è rivelata ingannevole per i tanti che avevano confidato nell’utilizzo dell’opera già da questa stagione estiva.
“ I lavori – afferma Nicola Colombo, segretario della Camera del Lavoro di Pozzallo – vanno a rilento e ben che vada saranno ultimati non prima del prossimo settembre. Quindi ancora una volta le decine di migliaia di passeggeri per e da Malta dovranno arrangiarsi per una accoglienza affatto soddisfacente nella fase di imbarco e sbarco. Una situazione intollerabile che si aggiunge ai riprovevoli ritardi che hanno caratterizzato prima la progettazione dell’opera, quindi l’aggiudicazione della gara d’appalto e ora la realizzazione della struttura”.
Rincara la dose Franco Cascone, segretario generale della Fillea CGIL di Ragusa, affermando che “ ancora una volta ritardi burocratici e negligenze hanno impedito che opere da più di un decennio finanziate non vengano portate e termine. In tal senso, ne soffre l’intero territorio della provincia iblea che proprio nelle infrastrutture da realizzare – e il potenziamento e la qualificazione dei servizi del Porto di Pozzallo rientrano in questo contesto – vede l’occasione per il suo decollo e il suo sviluppo futuro”.
“ Non permetteremo – concludono i dirigenti sindacali della CGIL – che al decennale ritardo si aggiunga altra perdita di tempo. Pretendiamo – e in tal senso vigileremo, come abbiamo fatto in questi lunghissimi anni – che la stazione passeggeri del Porto di Pozzallo sia completata e fruibile. Non tollereremo che in attesa della stagione balneare dell’anno prossimo i lavori non siano completati o, peggio, ancora una volta sospesi. Se ciò dovesse accadere, saremo pronti ad azioni eclatanti e clamorose, non rassegandoci alle lungaggini burocratico-amministrative che fino ad ora, purtroppo, hanno segnato e penalizzato la storia infinita della stazione passeggeri del Porto di Pozzallo”.