Coniugare educazione al gusto con conoscenza del territorio e degli operatori che in esso lavorano e producono, collegare la salvaguardia ambientale e la sicurezza alimentare: sono questi i più importanti elementi emersi nella partecipata iniziativa ‘Storie di pesci e di pescatori’, evento svolto in collaborazione tra Slow Food Modica e Legambiente Il Carrubo Ragusa a Donnalucata.
La scelta dell’argomento è legata al fatto che, a fronte di una serie di specie marine commestibili che ammonta a più di 100 il consumatore si concentra su poche decine di esse. Questo comporta un impatto significativo su tali specie, che rischiano il collasso, e la perdita di tradizioni culturali e gastronomiche legate al cosiddetto ‘pesce povero’.
La scelta di Donnalucata è stata fatta sia per la presenza ancora di un’attività di piccola pesca tradizionale sia perchè da anni è presente un presidio culturale quale il Centro di Educazione Ambientale, il primo in provincia di Ragusa, frutto di una collaborazione Legambiente-Comune di Scicli, sito a Palazzo Mormino. Il centro da anni svolge attività educative sul mare e sulla pesca rivolte alle giovani generazioni, un elemento forte su cui continuare a puntare, come è stato sottolineato da più parti durante l’iniziativa.
Dopo la visita al porticciolo ed al mercato del pesce, dove, sotto la guida di Sergio Savarino e Lina Lauria di Slow Food e di Antonino Duchi di Legambiente i partecipanti hanno potuto interloquire con i pescatori, ed in particolare con Lino Buscema della Cooperativa S. Lucia, ci si è infatti spostati a Palazzo Mormino, nel quale si sono svolti due momenti di approfondimento: uno tramite la proiezione del documentario Thalassa di Gianluca Agati sulla tradizione della pesca e sulle problematiche del tonno rosso, ed un altro tramite la visita al Centro di Educazione ambientale, di cui si sono illustrate storia, obiettivi e caratteristiche. Il tutto concluso con un piccolo ‘test’ sul consumo di pesce.
Infine la giornata è stata completata con la degustazione di ricette di ‘pesce povero’ (sarda, alice, canocchia, murice, razza, lampuga..) illustrate dallo chef De Caro del Ristorante Il Molo. Non potevano in conclusione mancare i dolci della tradizione e la frutta di stagione, una costante quest’ultima di tutte le iniziative Slow Food, con la finalità, anche questa, di recuperare la stagionalità ed i sapori dell’area geografica di riferimento.
Nell’ambito dell’iniziativa Legambiente ha proposto al Sindaco Francesco Susino, presente insieme al vicesindaco Giuseppe Adamo ed alla consigliera Bernadetta Alfieri, di avviare un tavolo di confronto sui problemi ambientali a Donnalucata, partendo proprio dal mare e dalla pesca.