“E’ veramente incomprensibile la “notizia” (?) data dal comunicato del M5S di ieri, in merito al fantomatico riassetto e ticket delle strisce blu: innanzitutto annunciano e plaudono alla “Giunta che ha lasciato inalterata la tariffa a 70 centesimi l’ora” senza minimamente accennare alla delibera n. 499 del 5 dicembre 2013 che invece aumenta il ticket a 1 euro l’ora. Ecco perché riteniamo che la notizia è da ritenersi non veritiera in quanto non è supportata, ad ieri, da alcun atto di modifica della suddetta delibera di Giunta: quindi una annunciazione del tutto teorica che con assoluta “faccia tosta” fa finta di nulla rispetto all’aumento deliberato dalla Giunta, rispetto alle proteste forti delle opposizioni e degli stessi alleati. Veramente un atteggiamento che neanche i partiti della Prima Repubblica osavano tenere”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale Sonia Migliore a proposito della delicata questione riguarda il ventilato aumento degli stalli a pagamento sul territorio comunale di Ragusa. “Inoltre – prosegue il documento – spacciano l’istituzione delle “zone rosa” come una innovazione, quando invece risalgono a oltre due anni fa per mano di Dipasquale, oltre alle “zone verdi” per il parcheggio gratuito alle auto elettriche che praticamente a Ragusa sono inesistenti. Ancora più grave, spacciare come una novità “il pass che avranno gli abitanti del centro storico nei pressi della loro abitazione”, che invece è un fatto già acquisito da molti anni addietro. E’ curioso come il M5S non dica nulla in merito alle strisce blu a pagamento (a 1 euro l’ora) istituite nell’unico parcheggio libero a Ibla e soprattutto nulla in merito a quelle istituite a Marina proprio a ridosso delle spiagge (quanto costerà ai cittadini andare a mare?). Dobbiamo dedurre che il M5S non sapeva che la Giunta Piccitto ha aumentato il ticket delle strisce blu a 1 euro l’ora? E lo dobbiamo dedurre anche dalle proteste degli alleati Movimento Città e Partecipiamo. Ma da questa faccenda, che già è gravissima perché ingenera solo incertezze e confusione nei cittadini che già non ne possono più, evidenzia però un fatto politico non indifferente, da cui emerge finalmente una grande verità: siamo dinanzi ad uno scollamento totale fra la Giunta, una parte del gruppo consiliare del M5S, il Meet up e infine gli alleati che, già da tempo, manifestano un “disagio politico” nel sostenere le politiche autarchiche, contraddittorie e senza alcuna logica di sostegno sociale della Giunta Piccitto. Disagio che, finora, è stato più o meno celato, ma che adesso con l’avvicinarsi del famoso rimpasto assessoriale si fa più evidente fino a scatenare delle vere “guerre di fuoco amico”. Chi comanda in questa consiliatura? Piccitto, gli assessori, alcuni consiglieri del M5S, il Meet up o gli alleati? Intanto, in questo “limbo” in cui fluttua l’Amministrazione comunale, le vere vittime sono i cittadini che continuano a pagare tasse, aumenti e si sentono allo sbaraglio da annunci, rettifiche, bugie e continui dietrofront: il mio appello va a Giovanni Iacono e Salvatore Martorana (Partecipiamo) ed a Enrico Platania, Sergio Guastella e Carmelo Ialacqua (Movimento Città), persone stimabilissime, affinché capiscano che governare con il Meet up non è proprio il massimo della gratificazione politica che, invece, meriterebbero. Intanto, e comunque, aspettiamo la delibera di Giunta che modifica e riporta il ticket delle strisce blu a 70 centesimi e, magari, un comunicato del sindaco che annuncia il loro cambiamento di posizione rispetto all’aumento a 1 euro deliberato il 5 dicembre 2013 e chieda scusa ai cittadini per la confusione generata.