Siamo praticamenti alla soglia della ingovernabilità con richiesta pressante di ritorno urgente e anticipato alle urne da parte di Grillini e Lega Nord che credono, secondo noi sbagliando, che il popolo sovrano li premi. Non sappiamo perchè dovrebbero essere premiati in quanto mentre altri partiti, soprattutto il Pd ma anche il Pdl son passati sopra a vecchi rancori e contrapposizioni pur di dare un governo al Paese, Grillo ed i suoi seguaci credono che esasperando ancor più gli animi degli italiani già ridotti agli estremi della sopportabilità della crisi, se ne avvantaggerebbero magari con una maggioranza assoluta in Parlamento sicuri di fare il bello ed il cattivo tempo.
Ma la storia, la nostra storia dimostra che forze politiche estremiste (Vedi radicali, partiti di estrema sinistrra e di estrema destra e persino Italia dei valoori), non hanno futuro anche se momentaneamente raggiungono consensi notevoli.
Ora non c’è chi non veda la necessità di evitare le elezioni anticipate che oltre ai costi davvero insostenibili farebbero ricadere il nostro Paese nel caos politico più assoluto. In presenza quindi di una legge elettorale che non è il porcellum ma una vera e propria porcata le cose potrebbero rimanere quelle che sono se non peggiorare con tre forze politiche (anzi quattro perchè c’è un fortissimo partito dell’astenzione) sulla stessa linea e quindi con la probabile impossdibilità a fare un nuovo governo.
E visto che il problema per il nostro Paese è diventato Berlusconi la cui agibilità politica come leader di un partito non è messa in discussione dalla sentenza della Suprema Corte di Cassazione e nemmeno si può discutere del suo diritto a difendersi nei tempi e nei modi previsti dalla legge, tanto vale, se Grillo fosse una testa politicamente pensante, dar vita ad un governo di emergenza per poter cambiare la legge elettorale, fare i provvedimenti in campo economico, finanziario, per superare la crisi che pare si stia leggermente attenuand e poi deciedere con calma se andare alle elezioni ancicipate o meno e continuare con una coalizione M5S e Pd per salvare il salvabile mentre Berlusconi rimarrebbe libero di esercitare non direttamente perchè è decaduto da parlamentare ma con i suoi, una opposizione come ritiene di poterla fare difendendosi, nel frattempo, con le azioni legali persino davanti alla Corte europea di giustizia come qualsiasi cittadino.
Ma non facciamo fatica a pensare che questa strada veramente percorribile per la salvezza del nostro Paese non si percorrerà perchè Berlusconi ha scelto di usare il “ricatto” politico per restare in Parlamento e dire quindi muoia Sansone con tutti i filistei e Grillo crede, sbagliando, che alle prossime elezioni sarà “l’imperatore” d’Italia che potrà comandare il Paese fino a portarlo come la Grecia all’utilizzo degli alimenti scaduti da poco per pagarli di meno e risparmiare.
Roba da non crederci !