Due conferenze stampa oggi al Comune di Ragusa: La prima da parte delle opposizioni e la seconda dall’amministrazione comunale. Argomento identico e cioè la bocciatura delle variazioni di bilancio operata dal Consiglio comunale nella serata di venerdi scorso (Quindici contro quindici i voti sia a favore che contrari).
Chi si aspettava un tentativo di soluzione del problema è rimasto deluso. Sia l’Amministrazione che le opposizioni se le son dette di tutti i colori a volte anche con espressioni reciproche dure, anzi durissime che vanno dalla incacapità di amministrare la città alla richesta di simissioni di Sindaco e Giunta da una parte, alla incacapità di fare opposizione e di strumentalizzazione delle motivazioni che hanno indotto a votare contro un atto che invece aveva tutti i dati della correttezza amminisrtrativa, contabile e politca per cui l’avervi votato contro è stato un atto contro la città ed i cittadini ragusani.
A questo punto non è più un porblema di chi ha ragione e di chi ha totro perchè mancando una decina di giorni alla scadenza dei tempi previsti dalle norme per la soluzione chi pagherà saranno i cittadini iblei in quanto come hanno ribadito il sindaco Piccitto e l’assessore Martorana non si potranno effettutare i pagamenti ai fornitori nè pagare gli stipendi al personale.
Le opposizioni credono che l’Amministrazione Picitto sia arrivata alla fine del mandato elettorale non solo perchè non ha più la maggioranza in seno al Consiglio disgregatasi mese dopo mese con l’uscita di fatto di buona parte dei consiglieri ma anche perchè l’intera politica dei grillini è stata contro gli interessi dei cittadini.
Stando così le cose è impensabile che si possa arrivare ad un compromesso con la presentazione da parte dell’opposizione di soluzioni votabili anche dalla maggioranza mentre il sindaco ha detto che ha dato incarico al segretario generale di presentare alla Corte dei Conti una relazione per chiarire le responsabilità della mancata approvazione dell’atto in Consiglio come se ciò potesse innescare una soluzione effettiva del problema.
Una situazione insomma davvero complicata di cui molti non vedono la soluzione in tempo utile.