“Dopo tre anni di strenue battaglie (assemblee permanenti, audizioni in due commissioni ARS, confronti con i due ultimi assessori regionali alla sanità) portate avanti in solitudine dalla Cgil e dalla F.P. Cgil per trasformare i contratti da part time a full time per ausiliari, cuochi e autisti, con il decreto del nuovo piano di riordino della sanità iblea si pone fine ad una ingiustizia durata ben sette anni.
Circa centocinquanta dipendenti vedono riconosciuti i loro diritti e il servizio di ausiliarato e di cucina viene potenziato e ottimizzato.
La risposta del governo regionale, anche se tardiva, conferma la giustezza delle rivendicazioni portate avanti da tutta la Cgil e riconosce quanto legittime siano state le richieste dei dipendenti e dell’intera utenza ospedalizzata.
La Cgil e la F.P. Cgil prendono atto, inoltre, dello sblocco dei pubblici concorsi e d’ora in avanti si batteranno per accelerare i tempi dell’espletamento e per contrattualizzare gli ASU”.