Nuova assemblea territoriale promossa dall’Unione Cna Benessere e Sanità. Stavolta l’appuntamento si è tenuto a Scicli. Alla presenza del presidente provinciale dell’Unione, Maria Carmela Modica Belviglio, del responsabile provinciale, Antonella Caldarera, con il presidente della Cna di Scicli, Guglielmo Trovato, e del responsabile organizzativo, Franco Spadaro, è stato possibile affrontare i temi di maggiore interesse per acconciatori ed estetiste che operano in ambito locale. Soprattutto la questione della liberalizzazione che, a fronte del regolamento già operativo dal 2009 in ambito comunale, e dopo le disposizioni normative intervenute a livello nazionale, è stato ritenuto assolutamente all’altezza della situazione se si considera che nel corso di questo lasso di tempo è stato possibile testare l’efficacia dello stesso. “Quindi – ha affermato il presidente Modica Belviglio – non si avverte l’esigenza di predisporre modifiche specifiche per quanto attiene il regolamento in questione che per gli operatori è perfettamente confacente alle necessità dell’ambito locale. Se, in corso d’opera, dovessero registrarsi problemi di sorta, acconciatori ed estetiste non avrebbero difficoltà alcuna a fare emergere le proprie esigenze ed eventualmente ad intervenire in tale senso”. E’ stato fatto un accenno anche alla questione dell’abusivismo che, a Scicli, così come in altri centri della provincia, risulta essere un fenomeno abbastanza presente e nei confronti del quale i controlli sono ritenuti assolutamente al di sotto delle righe, incapaci di garantire quel riscontro che gli operatori si attenderebbero. “Siamo comunque fiduciosi – ha affermato Caldarera – nell’azione degli organismi di controllo e auspichiamo che la situazione possa mutare soprattutto dopo le nostre reiterate segnalazioni circa la presenza di un problema che ha raggiunto dimensioni consistenti”.