SULLA CONFERENZA DI FINE ANNO DEL SINDACO DI MODICA

Come avevamo previsto, nella consueta conferenza di fine anno, il Sindaco di Modica, preferendo dedicarsi agli spot pubblicitari, ai quali tenta inutilmente di abituarci, ha omesso di affrontare argomenti imbarazzanti per la sua amministrazione e sui quali porta per intero le responsabilità.

     Ricordiamo ai cittadini che con il Sindaco Abbate:

–       Modica è diventata tra le città a più alta tassazione: dalla Tasi, che con l’Imu raggiunge l’aliquota del 10,45 per mille, vicina al massimo consentito del 10,60 per mille, volutamente senza alcuna riduzione per reddito o carico familiare, e la Tari con l’aliquota tra le più alte degli ultimi anni ed una somma di circa cinquecentomila euro richiesta ai Modicani in più sul costo del servizio del 2014 e mai restituita;

–       i Modicani in un solo mese avrebbero dovuto pagare: il saldo Tari il 4 dicembre, il saldo Imu e Tasi il 16 dicembre e la prima rata acqua il 21 dicembre;

–       il Comune di Modica, per la prima volta nella sua storia sugli adempimenti finanziari è stato commissariato dalla Regione Siciliana (che è tutto dire) due volte nello stesso anno;

–       il Comune di Modica, anche qui per la prima volta nella sua storia, rimane privo del bilancio di previsione dell’anno già passato (2015);

–       l’Orto del Piombo, costituente parte del bellissimo complesso architettonico e monumentale del Duomo di San Giorgio, viene concesso ai privati;

–       l’Amministrazione Comunale approva una deliberazione che affida all’esterno il servizio di riscossione tributi con oneri a carico dei cittadini;

–       il progetto dell’ampliamento della zona artigianale di Michelica è bloccato e ormai è diventato difficile evitare il rischio di perdere i finanziamenti ex Insicem e i conseguenti posti di lavoro;

–       strade importanti e costantemente transitate, come quelle del Polo commerciale, Via S. Giuliano e del Quartiere Dente, inspiegabilmente non vengono asfaltate.

       Siamo certi che su questi argomenti, per ovvi motivi, non ci saranno risposte, ma continuiamo a rappresentare e a lavorare per quei cittadini che vivono quotidianamente una città differente da quella che viene dipinta dal Sindaco.