SULLA RISCOSSIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI FAILLA:”SITUAZIONE AL COLLASSO”

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‘Le conseguenze della nuova riscossione delle cartelle esattoriali stanno avendo effetti devastanti: il sequestro della casa, il fermo amministrativo del veicolo. Aziende e persone rischiano di fallire subito senza alcuna colpa, anche con le bollette gia’ pagate. Se si versano i soldi entro 60 giorni il tasso di interesse e’ del 4,65%, ma superati i due mesi si arriva al 9%, cioe’ al limite dell’usura’.

Lo ha detto Sebastiano Failla, V.Presidente del Consiglio provinciale ed esponente di Forza del Sud.

“Gli aggiustamenti al decreto sviluppo non bastano. Per esempio l’accertamento esecutivo passa da 120 a 180 giorni e l’agente di riscossione non puo’ iscrivere un’ipoteca sulla prima casa se il credito e’ inferiore a 20.000 euro; se non si tratta di prima casa, la soglia scende a 8.000. Per quanto riguarda le ganasce fiscali, se i debiti sono inferiori a 2.000 euro le azioni cautelari esecutive possono scattare solo dopo due solleciti di pagamento a distanza di 6 mesi uno dall’altro”.

“Ci rivolgiamo al Governo della Regione affinchè adotti  un piano straordinario per l’edilizia, perche’ l’Isola e’ al collasso. Presenterò alla Consiglio provinciale un apposito ordine del giorno da inviare alla Regione”.

“Chiederemo al Presidente Lombardo e al suo Governo- aggiunge Failla- misure straordinarie in grado di  fare ripartire l’edilizia , settore trainante dell’economia. L’Amministrazione regionale riformi in Sicilia la politica per la casa  inserendo nuove regole, semplificate nella prossima legge Finanziaria puntando sulla sostenibilità, sul recupero e sulla pianificazione. “Occorre far partire le opere cantierabili, immaginando con una apposito sistema di bonus unico sulla casa , la realizzazione di una serie di opere complementari (scuole, parcheggi, marciapiedi, piste ciclabili, aeree verdi attrezzate,)per fare ripartire il settore dell’edilizia”.

“Bisogna avere il coraggio di mettere mano alle regole, con senso di responsabilita”.