SULLA VICENDA ROSSO-MIGLIORE PRECISAZIONI DI UN LETTORE

Gentile direttore dott. Franco Portelli

In merito all’esposto- querela dell’avv. Nitto Rosso, comparsa   on line su ”Ragusa Oggi” , nella quale l’estensore  disamina sulla natura giuridica del  Consorzio universitario di Ragusa , emergono delle incongruenze :

a)      si argomenta che il Consorzio è “ un privato datore di lavoro”,  in realtà è un organismo partecipato da enti pubblici , d.l. n78/2010 , convertito in legge n122/2010,   il cui  scopo precipuo è di arginare  l’abuso di forme privatistiche da tali enti, eludendo  in tal modo  “ normative pubblicistiche in tema di controlli sulla finanza pubblica e in materia di patto di stabilità interno” , e così rafforzando  i principi  che sono stati attuati dall’art.3 co. 27 della L. n244/2007;

b)      talché, se la partecipazione non rientra per  “ il perseguimento delle proprie finalità istituzionali”,  il Comune deve dismetterla;

c)       l’assunzione dei dipendenti , dopo un contratto  a tempo determinato , è stato effettuata secondo la normativa riferente agli organismi partecipati, prevedendo una selezione ad evidenza pubblica che ha comportato la stabilizzazione;

d)       per chi legge l’esposto- querela , l’argomento dei  costi del personale e dei revisori dei conti viene interpretato come se risultassero a totale carico dell’Ente Provincia, in realtà vengono ripartiti con il Comune;

e)      è bene inoltre precisare,  che  nel Collegio dei Revisori  fanno parte due membri nominati dai competenti assessorati regionali , come previsto dal co.6 L. r. 02/2002 ,  giacché i Consorzi universitari  risultano  essere destinatari  di   contributi  erogati dalla Regione Sicilia.

Ritenendo di aver esposto confacentemente, facendo riferimento a Leggi Regionali che Nazionali, intravvedendo in alcuni punti dell’esposto–querela delle inesattezze  al fine di informare i lettori internauti , si ringrazia .  Cordiali saluti.   

Lettera firmata