SULL’ATTIVAZIONE DEL CENTRO DI RIABILITAZIONE

In ordine a quanto apparso sugli organi di stampa in merito all’attivazione del reparto di riabilitazione quale centro Spoke dell’Istituto Bonino Pulejo di Scicli, si precisa quanto segue:

L’IRCCS si è fatto promotore presso la Regione Siciliana di un progetto sperimentale per la realizzazione di una Rete Regionale Hub-Spoke per la Riabilitazione, che ha l’obiettivo di creare di centri Spoke presso le provincie siciliane, individuate sulla base del fabbisogno regionale di riabilitazione.

Il progetto nasce dalla necessità di proporre una soluzione alla forte mobilità passiva nel campo della Neuroriabilitazione cod. 75, unità spinale cod. 28 e Recupero e Riabilitazione Funzionale cod. 56, che secondo i dati del 2015 risulta essere pari a € 21.907.846.

Il Ministero della Salute con nota prot. 534 del 12.02.2016 ha espresso parere favorevole all’istituzione di sedi satelliti dell’IRCCS, ove sviluppare e svolgere progetti sperimentali di ricerca e modelli organizzativi e gestionali innovativi che consentano l’ottimale governo clinico dei percorsi riabilitativi e la riduzione della mobilità passiva.

In tale contesto è già stata avviata la prima sperimentazione presso il presidio ospedaliero di Salemi (TP), è stata attivata l’attività ambulatoriale a Palermo e a breve saranno attivati il presidio di Villa delle Ginestre e Presidio Pisani, entrambe a Palermo, e di prossimo avvio sono programmate le sedi del Presidio Ospedaliero di Scicli (RG), presso l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania e presso una struttura dell’ASP d Caltanissetta.

Premesso ciò, in data 06.12.2016 è stato siglato il protocollo d’intesa tra l’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo e l’Azienda Provinciale di Ragusa per l’attivazione di un modello neuromotorio cognitivo riabilitativo presso il presidio ospedaliero “Busacca” di Scicli.

L’articolo 1 del citato protocollo d’intesa prevede che “l’IRCCS attiverà n.24 posti letto di riabilitazione presso il Presidio Busacca, quale parte dell’Ospedale Riunito Modica-Scicli per l’attività di neuroriabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata…”.

In data 22 febbraio 2017 è stato effettuato un sopralluogo dei locali del Presidio Busacca alla presenza delle delegazioni dell’IRCCS e dell’ASP. Durante la seduta si è evidenziato che i locali della Lungodegenza (Padiglione H) erano in fase di ristrutturazione, ma non ancora completati.

Da quanto a nostra conoscenza i locali indicati dall’ASP non possono essere consegnati all’IRCCS in quanto non ancora collaudati e al momento sprovvisti degli arredi necessari, i cui costi sono a carico della stessa ASP come previsto dall’art.6 del protocollo d’intesa che recita “tutti i costi da sostenere per la ristrutturazione e l’adeguamento dei locali oggetto dell’accordo, ivi compresi gli arredi necessari, saranno interamente posti a carico dell’ASP”. Lo stesso articolo 6 prevede che “tutti i costi per le attività di investimenti in apparecchiature di riabilitazione robotizzata, nonché attrezzature altamente tecnologiche saranno posti a carico dell’IRCCS”.

Pertanto, nessun problema di incomprensione sull’iter fin qui illustrato vi è stata con l’ASP di Ragusa che, come evidenziato e come dichiarato dallo stesso management, ha quasi completato i lavori di ristrutturazione.

Riteniamo che non appena verranno consegnati i locali potranno essere completate da parte del Bonino Pulejo le procedure per il reclutamento del personale (a cui è opportuno dare informazioni precise sull’inizio delle attività), e resi noti i tempi per l’apertura del reparto, procedendo con l’installazione delle tecnologie, così come avvenuto per le altre sedi.

Intendiamo infatti procedere nel più breve tempo possibile, ma con la massima sicurezza dei pazienti e degli operatori e nel rispetto della normativa, facendo onore agli impegni assunti.

Auspichiamo che tutto possa svolgersi con la necessaria serenità, nell’interesse primario delle persone malate, oltre che della intera comunità.

 

Il Direttore Scientifico                                                Il Direttore Generale

Prof. Placido Bramanti                                               Arch. Angelo Aliquò