SULLE NOMINE DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA PER DISSIPARE IL CLIMA TORBIDO.

Il Vice Presidente della Commissione Nazionale Antimafia Onorevole Fabio Granata, rivolgendosi con un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Stella Gelmini, solleva la necessità di un intervento da parte del Ministero a garanzia di una corretta applicazione, in Sicilia, della procedura di conferimento delle cariche dirigenziali scolastiche.

“Le ragioni e i criteri che stanno determinando l’assegnazione degli incarichi ai dirigenti scolastici – spiega l’Onorevole Granata – stanno accrescendo ombre e intorbidendo la dirigenza scolastica, soprattutto in una Regione, come la Sicilia, che deve fare della legalità e della lotta al clientelismo la propria bandiera”.

A suscitare le perplessità di Granata, e di altri suoi colleghi, è stato il controverso quanto discutibile decorso del procedimento per la nomina della dirigenza nelle istituzioni scolastiche della Regione siciliana per l’anno 2011/2012. Infatti, il primo decreto emanato dalla direzione regionale (che la stessa aveva indicato come atto definitivo) per l’attribuzione di una nuova sede ad un numero di 168 presidi è stato oggetto nell’agosto 2011 di un provvedimento di rettifica che prevedeva ben 45 variazioni. Su 168 movimenti, ad oggi, sono già stati riconosciuti 52 errori. Condizioni, queste, che potrebbero lasciare margini di perplessità sulla reale scrupolosità applicata.

In tal senso, una verifica ministeriale, così come richiesta dall’Onorevole Granata, dissiperebbe ogni dubbio e avvalorerebbe la legittimità della condotta del procedimento.