SVILUPPO DEL TURISMO IN PROVINCIA DI RAGUSA

Confindustria Ragusa – nell’apprendere con soddisfazione che è ragusana l’unica realtà di ristorazione (Caravanserraglio) selezionata per rappresentare la Sicilia dal 20 al 24 Aprile 2011 fra le migliori “Osterie Unite d’Italia”, in occasione del 150° anniversario dell’unificazione) – riconosce l’eccellenza di tante iniziative imprenditoriali locali del settore turistico ed enogastronomico, e coglie l’occasione per sollecitare un dibattito pubblico sulle prospettive di una progettualità e di una concertazione sociale che possano promuovere stabilmente lo sviluppo sostenibile dell’Industria del Turismo in Provincia di Ragusa.

La notizia infatti, non ancora riscontrata sulla cronaca locale, prova – dichiara il Presidente, Ing. Enzo Taverniti – una certa distrazione del nostro territorio rispetto a un potenziale d’eccellenza diffuso a livello locale, che esprime la “qualità della vita” tipica degli Iblei, e che non può più essere compresso in una logica di sviluppo spontaneo e frammentario, che ritarda la sua affermazione su mercati in crescente espansione. Il Turismo non è più da tempo un’attività per microimprese scollegate fra loro, caratterizzate da una polverizzazione che disperde il valore aggiunto della “qualità” e della “bellezza” in un sistema organizzativo privo di sinergie, capacità negoziali e coordinamento: l’esperienza vissuta da Confindustria Ragusa in una recente missione in Svizzera, dimostra che la qualità dei prodotti ragusani può suscitare interesse anche all’estero nella misura in cui si unisca a una maggiore capacità e gamma d’offerta, che richiede il superamento di gelosie e particolarismi in un quadro di cooperazione integrata.

E’ giunto il tempo – prosegue Taverniti – di pensare a un Turismo d’eccellenza, concepito come vera e propria Industria efficiente e competitiva, sostenuta da un Territorio capace di progettare, aggregare, standardizzare su “fascia alta” e promuovere una “rete d’offerta” integrata e omogenea, che unisca l’accoglienza in strutture ricettive di qualità, l’interesse degli itinerari naturalistici, culturali e museali, la tipicità dei prodotti enogastronomici locali, la professionalità degli operatori, per affermarne l’immagine sulle vetrine reali e virtuali, nazionali e internazionali, intercettando una domanda destagionalizzata rispetto ai tempi ristretti del periodo estivo. Un’offerta integrata – aggiunge il presidente degli Industriali iblei – da rendere ancor più appetibile con opportune “economie esterne” – sistemi di trasporto e logistici integrati, servizi aeroportuali e di turismo nautico, viabilità e trasporto interno efficienti, accessibilità all’informazione e servizi di animazione, eventi culturali di prestigio – che sono tuttora assenti sul territorio, e tuttavia indispensabili in una moderna concezione dell’industria turistica, che deve soddisfare le aspettative di un “target” che, in Provincia di Ragusa, non può essere quello “di massa” ma deve rispondere a standard di elevata qualità.

Diventa prioritario – propone Taverniti – avviare un Tavolo per lo Sviluppo Turistico, che curi un percorso di progettazione organica dell’offerta turistica a livello provinciale, e il Distretto Turistico degli Iblei, per il quale si attende il solito “sta bene” palermitano, e del cui Consiglio di Amministrazione Confindustria Ragusa fa parte, potrebbe esserne uno strumento. Bisogna inoltre immaginare e sostenere progetti di collaborazione mista pubblico-privata, finanziati dall’Unione Europea, che vedano lavorare insieme Categorie economiche, Organizzazioni sociali e Istituzioni locali – quali la Sovrintendenza ai BBCC, la Provincia e i Comuni, la Camera di Commercio, le Diocesi di Ragusa e Noto, le Pro Loco, etc. – per costruire la rete delle eccellenze turistiche e offrirla a investitori anche esterni, che potrebbero creare nuove opportunità di sviluppo, di apertura internazionale e di nuova occupazione degni della nostra realtà provinciale.

C’è molto da fare, quindi, e come Confindustria Ragusa auspichiamo che la provocazione contenuta in questo intervento possa essere raccolta da altri che intendano sviluppare il dibattito e promuovere l’iniziativa in questo importante settore.