“Il passaggio degli ausiliari, cuochi e operai dell’Asp 7 di Ragusa alla Multiservizi ora S.A.S., così come stabilito nell’incontro del 20 Maggio u.s. tra Presidente della Regione, Assessore alla Salute, Direttore Generale ASP di Ragusa, Fp-Cgil e la delegazione di lavoratori precari dell’ASP di Ragusa, si è di colpo arenato, senza alcuna spiegazione. Registriamo gli atteggiamenti dell’ASP che continua a non mantenere gli impegni presi prima nel tavolo della presidenza e poi con la task force Regionale.
Abbiamo più volte richiesto un incontro e rinnoviamo ancora una volta con Urgenza, perché riteniamo che le azioni poste dall’ASP per procurarsi il personale siano illegittime, tanto da averci indotto a denunciare il tutto all’Ispettorato Provinciale per il Lavoro che ha aperto un’ inchiesta che ha portato alla condanna, dell’ASP e la Ditta appaltante, con una sanzione economica e la cessazione di quanto avveniva.”
Questo è quanto sostiene in una nota Angelo Tabbì, responsabile provinciale del dipartimento Sanità della F.P. Cgil di Ragusa, inviata al Presidente della Regione, Lombardo, all’assessore regionale all’Assessore alla Salute Massimo Russo,al Commissario ASP Ragusa Cirignotta, al Prefetto Di Ragusa,Cagliostro e alla Deputazione regionale della Provincia. Il documento, peraltro, è stato approvato nel corso di una assemblea dei precari dell’Asp 7 alla presenza di Angelo Tabbì e del segretario generale della CGIL, Avola.
L’ASP ha ottenuto solo una proroga fino alla fine di settembre ed inspiegabilmente l’appalto continua ad essere operativo a tutto oggi.
Tutto ciò dimostra quanto sia necessaria la presenza di questo personale nei presidi e nelle strutture sanitarie dell’ASP.
Oggi, i circa trecento lavoratori precari, che da anni lavorano con l’ASP, si vedono sottrarre il lavoro da appalti ed esternalizzazioni,sostiene ancora Tabbì, se non s’interviene velocemente, rimarranno senza alcun spiraglio occupazionale e tanto meno di una copertura sociale quale è la disoccupazione.
Si ricorda, ancora, che l’assenza di questo personale dall’ASP non costituisce un risparmio, ma anzi aumenta la spesa pubblica nel suo complesso ed è per questo che abbiamo accettato la proposta, del Presidente Lombardo, di una convenzione con la Multiservizi ( oggi S.A.S.) che da anni svolge questo lavoro con altre aziende sanitarie siciliane.
In questo ambito la Fp-Cgil di Ragusa e i lavoratori precari hanno avviato una petizione popolare contro le esternalizzazioni ed appalti in sanità, che in poche settimane ha raccolto oltre 6000 firme, con un grande consenso dei cittadini iblei.
In tale ottica si è pensato di promuovere un incontro su tale tema da svolgersi a Ragusa a breve termine.
Da informazioni raccolte, dichiara nella nota Tabbì, presso i dirigenti Della S.A.S. a Palermo, il passaggio di questi precari alla società di servizi è possibile.
Per fare ciò è necessario che il commissario si attivi a richiedere l’allargamento della convenzione esistente e che la giunta di Governo approvi il provvedimento con urgenza, così come fatto nell’Agosto del 2011.