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Tanit Scicli, unica in Sicilia, è fra le venti realtà culturali chiamate a Roma per studiarne le dinamiche

Per l’APS Tanit Scicli è arrivato l’inserimento tra le venti realtà nazionali selezionate dalla Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali. Fino a domani i suoi rappresentanti sono a Roma per partecipare a due giornate di studio presso la Biblioteca nazionale centrale della Capitale. “La Fondazione Scuola Beni e Attività culturali è un’autorevole fondazione per la formazione, la ricerca e gli studi avanzati nell’ambito delle competenze del MIC, il Ministero della Cultura, che ne è socio fondatore e finanziatore – spiega il presidente di Tanit Scicli Vincenzo Burragato – a Roma esperti del settore e un ristretto numero di venti referenti selezionati tra le comunità presenti nella Mappa di Comunità che censisce e studia le esperienze di partecipazione alla gestione del patrimonio culturale sul territorio nazionale. Alla nostra associazione l’invito è arrivato perché abbiamo aderito, durante lo scorso anno, al progetto di ricerca ‘La partecipazione alla gestione del patrimonio culturale – Politiche, pratiche ed esperienze’ promosso dalla Fondazione”.

Condivisione, scambio e confronto in questo evento.

L’associazione è stata individuata fra le varie realtà italiane che hanno in gestione beni architettonici, archeologici e naturalistici. E’ dei giovani di Tanit Scicli l’idea di musealizzare ed aprire alle visite l’Antica Farmacia Cartia in via Francesco Mormino Penna, di valorizzare l’antico quartiere di San Giuseppe ed i suoi beni architettonici, di creare numerosi percorsi culturali in città. E poi ancora il Cimitero Monumentale di Scicli con le visite guidate e la pubblicazione del saggio dal titolo “Non Omnis Moriar” ed eventi sul tema “Cibo e Medicina” che tanto interesse ha sollevato nel territorio.