Leggera versione di tendenza nei primi sei mesi dell’anno sui lavori pubblici nell’area iblea. “Ci sono timidi segnali di risveglio, che lasciano presagire l’albeggiare. Ma la luce del giorno non è ancora spuntata. E ce ne vorrà chissà quanto prima che il sole possa ritornare alto”. Il presidente di Ance Ragusa, Giuseppe Grassia, commenta in questi termini i dati dell’Osservatorio appalti sui lavori pubblici posti in gara nella provincia di Ragusa riferiti al periodo compreso tra il 1 gennaio e il 1 luglio di quest’anno. Subito un dato emerge con preponderanza. Dal quadro, che non comprende gli affidamenti a trattativa privata, cottimo-appalto ed aste pubbliche inferiori a 200.000 euro in quanto non pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, emerge che, finora, il valore complessivo, tra gare da espletare (2.163.592 euro) e gare espletate (14.852.434 euro), provenienti dalle stazioni appaltanti ammonta a 17.016.027 euro. “Stiamo parlando di una cifra che, comunque vada, supera già il miserrimo dato del 2010 (13.682.754 euro) che era il peggiore di sempre, da quando, almeno, è stato istituito il nostro Osservatorio (anno 1990). A fronte di ciò non possiamo non mettere in luce come ci siano, nonostante i buoni propositi, enti che non hanno appaltato neppure un centesimo e che, cosa ancora più grave, non hanno neppure in programma di farlo”. La “black list”, secondo i dati dell’Osservatorio, vede inserita le seguenti stazioni appaltanti: Comuni di Acate, Chiaramonte, Comiso, Ispica, Modica, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Asp Ragusa, assessore Agricoltura e foreste, Anas e Ast Spa (per i lavori di competenza provinciale), Consorzio Asi, Consorzio di bonifica n.8, Genio civile, Soprintendenza. Il dettaglio, invece, rileva che le somme più ingenti sono gli oltre 5,3 milioni di euro, tra gare da espletare (1,1 milioni) ed espletate (4,2 milioni), del Comune di Ragusa, seguiti dai 5.032.338 della Provincia regionale di Ragusa, con gare già espletate. Segue a ruota il Comune di Monterosso Almo con 3.041.399 euro di gare espletate. Più distanziati tutti gli altri (Comune di Scicli 1.068.592; Comune di Giarratana 847.949; Dipartimento di Protezione civile 611.803 euro; Comune di Vittoria 366.739; Consorzio universitario 334.647; Iacp 334.298).
“E’ troppo evidente – afferma il presidente Grassia – come si sia ancora lontani dalla quota record del 2009 con gare appaltate per complessivi 75.942.489 euro. Ma se i primi sei mesi di quest’anno fanno registrare una seppur lieve inversione di tendenza, non possiamo che continuare a sperare che il trend possa rimanere positivo e consolidarsi sulla stessa rotta. Nel contempo, proprio in questi ultimi giorni, abbiamo incassato il risultato positivo riguardante la legge speciale su Ibla (con 4.750.000 euro) e l’aeroporto di Comiso (con 4.500.000 euro) che, speriamo, possano portare valore aggiunto, anche tramite l’effetto moltiplicatore di cui si faranno promotori, alla crescita complessiva del nostro comparto e, di conseguenza, dell’intero territorio.”