Il TAR di Palermo, Terza Sezione, ha rigettato l’istanza di
sospensiva dell’Ordinanza sindacale con cui è stata introdotta, in via
temporanea, una regolamentazione del funzionamento dei locali della
cosiddetta ‘Movida’”.
I Giudici del Tribunale Amministrativo, pur ritenendo “apprezzabili le
argomentazioni addotte nel ricorso”, hanno ritenuto che le stesse non
fossero utili ai fini della giustificazione della misura cautelare
della sospensione del provvedimento.
Tale decisione è stata basata sulla circostanza delle “numerose
segnalazioni-denuncia sugli abusi in vaste zone della città”, sicché
la concessione della sospensione avrebbe potuto “favorire i detti
‘abusi’ in danno della popolazione insediata nelle dette vaste zone
della città”.
Le Ordinanze Sindacali restano quindi pienamente efficaci fino
all’entrata in vigore del Regolamento approvato nei giorni scorsi dal
Consiglio Comunale.
“Si conferma – affermano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessora alle
Attività Produttive, Giovanna Marano – che l’Amministrazione ha ben
operato, ponendo limiti e regole in un settore che di limiti e regole
aveva bisogno per garantire vivibilità, legalità e impresa.
Con l’approvazione del Regolamento comunale, che di fatto ha aderito
all’impianto generale delle Ordinanze sindacali e che permetterà
interventi incisivi ove necessario, siamo finalmente usciti da un
periodo di incertezza normativa.
I fatti di cronaca delle ultime ore dimostrano, purtroppo, che in
questo caso, imporre regole certe ha una funzione pedagogica, anche
rispetto a quel ‘popolo della notte’ che deve saper rifiutare, isolare
e denunciare le illegalità e i comportamenti violenti e incivili