E’ stato approvato oggi, all’Assemblea Regionale Siciliana, il disegno di legge n. 496/2019, recante “Norme in materia di raccolta, coltivazione, commercio e tutela del consumo dei tartufi nella Regione Siciliana”, del quale era primo firmatario il parlamentare del Partito Democratico Nello Dipasquale.
“A quasi due anni dalla presentazione – commenta Dipasquale – il ddl ha raggiunto il traguardo e con il voto favorevole del Parlamento siciliano è stato convertito in legge colmando, così, un vuoto legislativo: adesso sarà possibile tutelare questo prodotto di Sicilia che è presente in tantissime aree di Sicilia, sia sul versante orientale che in quello occidentale, e che è un’altra delle tante eccellenze della nostra terra.
E’ bene ricordare che all’inizio di febbraio del 2020, a Ragusa Ibla, si è svolto un convegno durante il quale, insieme a degli esperti, oltre a presentare il ddl 496/2019, sono stati affrontati gli aspetti caratterizzanti di questo settore che, con il sostegno della norma stessa, potrà diventare una nuova occasione di rilancio economico. Infatti, benché si tratti certamente di un settore di nicchia, per le sue caratteristiche organolettiche il tartufo siciliano ha ben poco da invidiare ad altri funghi pregiati ed esiste una fetta di mercato che già lo conosce e lo apprezza”.
“Sono molto soddisfatto – conclude il parlamentare dem – perché grazie all’approvazione della norma si potrà finalmente regolare un settore che vedeva la propria esistenza a rischio soprattutto a causa della raccolta indiscriminata del fungo e che adesso potrà diventare un ulteriore volano di crescita per la Sicilia così come già avviene in altre regioni d’Italia”.