Il presidente provinciale della Fipe, Maurizio Tasca (nella foto), comunica che, a proposito della corresponsione degli abbonamenti annuali dovuti alla Società consortile fonografica, su specifica richiesta della federazione è stato deciso di prorogare al 15 aprile il termine ultimo per la corresponsione delle somme per musica di ambiente per l’anno 2010. “Le imprese – afferma il presidente Tasca – sono tenute al pagamento degli abbonamenti nella misura indicata nelle tabelle per l’utilizzo di fonogrammi per esecuzioni di scopi di lucro (musica di ambiente). La Fipe, pur riconoscendo la legittimità della richiesta del pagamento del diritto, peraltro previsto per legge a differenza da quanto sostenuto da altri, si è fortemente battuta, riuscendoci, affinchè il diritto da pagare si riducesse ad un onere minimo. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere comunque presso le varie sedi Ascom presenti sul territorio provinciale”. Per le tipologie di utilizzo proprie delle discoteche, sostiene ancora la Fipe, trova applicazione lo specifico accordo che prevede il pagamento con riferimento a ciascuna giornata di trattenimento. Si sottolinea, inoltre, che per quanto concerne la musica di ambiente, Scf ha comunicato che, per l’anno 2010, riscuoterà le quote Afi che, pertanto non saranno riscosse da Siae.